15/12/2021 di Redazione

Attiva Evolution: scouting di brand e nuovi servizi a supporto del canale

Il distributore a valore cresce nelle quattro aree di specializzazione: infrastruttura, storage, cybersecurity e UCC, ma guarda con interesse all’analytics e all’AI. Con l’obiettivo di fare crescere le competenze dei partner

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Sono gli anni del riscatto della tecnologia e del suo valore. Sono gli anni in cui, proprio grazie alla tecnologia, stiamo imparando a lavorare in maniera diversa e sono gli anni in cui le aziende stanno improntando il proprio domani in maniera strategica, ottimale e competitiva. Tanto lavoro, quindi, per chi come Attiva Evolution di tecnologia a valore ne fa il proprio core business.
Un lavoro che l’ha portata a crescere nell’ultimo anno di ben il 30%, portando il proprio fatturato dai 9,1 milioni del fiscal year precedente agli attuali 12,2. 
 
Crescite in risorse interne, in brand e nuove tecnologie
 
Numeri che siamo riusciti a fare con il team che avevamo – osserva Lorenzo Zanotto, BU manager di Attiva Evolution (nella foto in apertura) -, che ora invece avrà bisogno di essere integrato con nuove figure per affrontare il prossimo anno, concentrando la crescita e i nostri investimenti soprattutto nei servizi, nel software, nel cloud, per poter crescere ulteriormente sui temi della trasformazione digitale, accelerata dal Covid”. 
 
Una crescita che il distributore alimenterà anche con lo scouting verso prodotti innovativi legati al mondo dell’analytics e della cybersecurity, proprio per ricavarsi quella specializzazione su alcuni ambiti tecnologici con brand meno conosciuti che si possano, però, distinguere per innovazione e dare ad Attiva Evolution una connotazione diversa, dinamica, rispetto ad altri big della distribuzione.   
 
Con, ovviamente, una grande attenzione verso il cloud, il quale, pur essendo il tema portante di questi ultimi anni, nel riscontro reale fa comunque più fatica del previsto ad attecchire, soprattutto nelle piccole e medie imprese, che necessitano di soluzioni semplici e calate sulle loro esigenze e capacità di spesa. 
 
Formazione per i partner per affrontare in autonomia le esigenze dei clienti
 
Ma non si può certo allentare l’attenzione – riprende Zanotto -, è infatti ormai certo che sarà un mercato sul quale prima o poi tutti i system integrator si dovranno confrontare. Anche perché altrimenti se ne occuperanno direttamente i vendor. Per questo motivo Attiva Evolution insiste particolarmente nella formazione del canale affinchè i system integrator possano distinguersi per competenze e capacità consulenziale presso i propri clienti. Un tema che inizia a essere sempre più sentito da parte del canale, dovendosi confrontare con degli IT manager dei loro clienti che sono sempre più preparati, in un mercato che va affrontato ormai con competenze crescenti”. 
 
I quattro (finora) pillar dell’offerta Attiva Evolution
 
E questa, in definitiva, è la missione che si è posta Attiva Evolution, che ha concentrato il proprio interesse su quattro principali aree: infrastruttura, che comprende cablaggio, gruppi di continuità, networking e wireless, cui segue lo storage, con particolare focus sulle tecnologie hyperconverged ma con un occhio anche alla parte di backup, oltre allo storage NAS e SAN tradizionale.
A queste, si aggiunge l’area della cybersecurity, che comprende un vero e proprio ecosistema di prodotti e soluzioni, dall’UTM al WAF, all’application delivery, fino alla parte di end point, la strong authentication, SIEM o vulneration assessment.
 
Un’area talmente vasta e in evoluzione per la quale ormai i system integrator devono sviluppare skill numerosi e approfonditi in modo da sviluppare una capacità propositiva che sia il più possibile in linea con le aspettative di sicurezza dei singoli clienti. 
 
Un’ultima area, poi, è dedicata al mondo della Unified Communication and Collaboration, che ha subito un’impennata di attenzione proprio in questi ultimi anni contrassegnati da pandemia e smartworking o contatti remoti e virtuali, con soluzioni sempre nuove che stanno facendo aumentare l’interesse del mercato. 
 
Supporto totale ai partner fidelizzati
 
E poi, trasversalmente, c’è, come accennato, tutta l’offerta di servizi cloud erogata dai vendor e una parte di servizi che eroghiamo noi di Attiva Evolution sui partner, principalmente servizi di formazione, con la creazione di percorsi di training ad hoc per il personale dei nostri partner al fine di abilitarli alla proposizione di tecnologie, fino alla creazione di POC per i loro clienti. Corsi sia agnostici, sia legati alle certificazioni di qualche brand” specifica Zanotto. 
 
Supporto, quindi, totale al rivenditore, con servizi sia di aiuto all’approccio al cliente, sia di post-vendita. Tutti rigorosamente a loro nome e riservati ai partner più fidelizzati.
 
Convinti che la parte di servizi di formazione e supporto, fatta in maniera molto verticale sui system integrator fidelizzati, porti vantaggi maggiori di tanti rebate “anche perché oggi le tecnologie da conoscere quando si va da un utente finale, sono veramente tante ed è impossibile essere tuttologi e specializzati in tutto, e quindi, per le nostre aree di competenza, cerchiamo di dare noi una mano a chi è meno preparato”. 
 
Crescono i reseller e si mira all’analytics e all’Intelligenza Artificiale
 
Un numero, quello dei reseller e system integrator seguiti da Attiva Evolution, che cresce di anno in anno, con un balzo notevole nell’ultimo anno, che ha portato il numero delle anagrafiche servite annualmente a oltre 500.
 
Una crescita costante, a cui si aggiunge il business proveniente da cross-selling dei rivenditori di Attiva (il distributore Apple proprietario di Attiva Evolution – ndr), i quali, a corredo della vendita dei prodotti Apple ad aziende più strutturate, stanno mostrando sempre più frequentemente il bisogno di integrazione e di soluzioni di networking, wireless e altro. 
 
Ma lo scouting del distributore continua, imperterrito, alla ricerca di tecnologie innovative e promettenti: “sotto la lente ci sono le varie tecnologie legate all’analisi dei dati e alla loro applicazione in soluzioni di Intelligenza Artificiale, temi sui quali siamo convinti si innalzerà sempre più l’attenzione del mercato nei prossimi mesi. Ma anche in ambito cybersecurity stiamo valutando nomi con alto potenziale di mercato” conclude Zanotto. 

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