Mario Derba, managing director di Broadcom Italia
Broadcom ha un nuovo punto di riferimento per il mercato italiano: è Mario Derba, nominato managing director per l’Italia e area sales lead per Iberia e Italia. L’azienda che per 69 miliardi di dollari ha acquisito Vmware (fino al recente passato guidata in italia da Raffaele Gigantino, ora country manager di Google Cloud) sta procedendo con la riorganizzazione dei vertici e ha scelto per il nostro Paese un veterano del settore informatico. Quella di Mario Derba è una scelta di continuità, perché il manager già faceva parte della squadra italiana di Vmware.
Il manager ha cominciato la propria carriera nell’Ict, oltre trent’anni fa, in Ibm, dove ha ricoperto ruoli di crescente responsabilità fino a diventare Partner Ibm Business Consulting Services South Emea. Ha poi fatto parte di Microsoft Italia per quattro anni, fino al ruolo di country general manager, per poi passare alla direzione della filiale italiana di Hpe (all’epoca HP Software and Solutions) e ancora al ruolo di regional sales vice president south europe per la divisione cloud infrastructure di Oracle. Successivamente ha lavorato per Citrix per circa quattro anni per poi passare nel 2022 a Vmware nel ruolo di senior director, global & telco accounts for Euc Emea.
Ora all’interno di Broadcom, come managing director per l'Italia e area sales Lead per Iberia e Italia, sarà “responsabile della relazione e dello sviluppo dei clienti, nonché di soddisfare le loro esigenze commerciali con l'aiuto dell'ecosistema di partner locali”, ha fatto sapere l’ufficio stampa dell'azienda.
“Sono entusiasta di questa nuova sfida”, ha dichiarato Derba. “Le tecnologie per l’infrastruttura software di Broadcom, compreso il portafoglio di soluzioni Vmware, rappresentano l'eccellenza nel settore IT e sono orgoglioso di poter contribuire alla crescita dell'azienda. Da quando Vmware è entrata a far parte di Broadcom, tutte le azioni intraprese sono andate nella direzione di portare valore ai nostri clienti. Abbiamo rinnovato il nostro portafoglio software semplificando la nostra offerta, il nostro approccio al go-to-market e la nostra struttura organizzativa complessiva e ora, più che mai, siamo ben posizionati per avere un impatto significativo sul mercato IT”.