18/09/2019 di Redazione

Dati rubati a cittadini e governo, in Ecuador scattano le manette

Arrestato un dirigente di Novaestrat, la società di data analytics responsabile di aver sottratto dati governativi e, poi, di averli lasciati esposti a possibili violazioni in un server non protetto da password.

immagine.jpg

In Ecuador con i data breach e con le violazioni di privacy non si scherza. Sono scattate le manette per alcuni dirigenti di Novaestrat, una società di data analytics responsabile di aver lasciato esposto a occhi indiscreti (cioè non protetto da password) un server Elasticsearch a cui erano affidati 20,8 milioni di record contenenti informazioni personali, anche sensibili, dell’intera cittadinanza o quasi. Come denunciato dalla società di cybersicurezza vpnMentor e come verificato da Zdnet, i dati provenivano da diverse fonti governative ed erano appartenenti a utenti reali, personalità note e comuni cittadini. Oltre a nomi e cognomi, indirizzi e recapiti telefonici, l’archivio conteneva anche dati bancari.

Novaestrat, azienda che propone servizi di analisi dati e business intelligence (il nome è un’abbreviazione di “nuova strategia”), in qualche modo è entrata in possesso di dati che non avrebbe dovuto possedere, poiché appartenenti a enti governativi. Non si è capito come, dal momento che non risulta siano avvenuti in passato attacchi o incidenti informatici ai danni di infrastrutture IT governative. In ogni caso il possesso di tali dati è stato verificato con una perquisizione in casa del titolare dell’azienda, William Roberto G, che è stato dapprima privato dei suoi computer e dispositivi elettronici e poi messo in stato di fermo. 

Il Mintel (Ministerio de Telecomunicaciones y de la Sociedad de la Información) ha avviato un’indagine nei confronti dei dirigenti di Novaestrat per valutare eventuali reati. “Se sarà confermato che hanno violato la privacy personale degli ecuadoregni, questa è un’offesa criminale che dev’essere punita”, ha dichiarato via Twitter il ministro delle Telecomunicazioni, Andres Michelena. Nel frattempo, sia il sito Internet sia la pagina Facebook di Novastrat sono stati disattivati.

 

ARTICOLI CORRELATI