Marcello Marchetti diventa chief technology officer della società di Molfetta, specializzata in tecnologie di realtà aumentata e virtuale. Proviene da Microsoft anche il Ceo, Fabio Santini.
Il “metaverso all’italiana” di Hevolus può contare su un nuovo chief technology officer. Marcello Marchetti è stato scelto come Cto dalla società di Molfetta specializzata in progetti di realtà aumentata e virtuale. La sua nomina segue di qualche settimana quella nel ruolo di Ceo di Fabio Santini, ex direttore della divisione Global Partner Solutions di Microsoft Italia.
Anche Marchetti vanta nel proprio curriculum un’esperienza di quasi otto anni in Microsoft Italia, iniziata nel 2015 con il ruolo di technical evangelist e in seguito di cloud architect, technology strategist e infine technical lead della divisione partner. All’interno di Microsoft si è anche occupato di sviluppare applicazioni per i visori Holoens. In 25 anni di lavoro nel settore del software e dello sviluppo, inoltre, ha anche fondato società come Easy Transport (prodotto verticale per i trasporti eccezionali) e Megatek (di cui è stato cofondatore e Cto).
“Sono lieto di accogliere in Hevolus Marcello Marchetti”, ha dichiarato Santini. “Negli anni che abbiamo percorso insieme ho avuto modo di apprezzare un professionista appassionato, un innovatore che ha spesso saputo precorrere i tempi creando applicazioni che sono diventati punti di riferimento nel settore. In Hevolus Marcello sarà la guida di un gruppo di incredibili talenti e unirà la sua creatività alla loro per far evolvere le nostre soluzioni in quelle piattaforme che nella nostra visione saranno alla base di grandi cambiamenti nel modo in cui tutti viviamo e lavoriamo”.
Il nuovo Cto avrà il compito di guidare il gruppo al lavoro sulle evoluzioni delle soluzioni tecnologiche e dell’offerta di Hevolus e riporterà direttamente al Ceo Fabio Santini. “Sono felice e onorato di entrare a far parte di un’azienda che ho nel cuore da diversi anni, questo nuovo capitolo della mia vita lavorativa mi permetterà di organizzare una squadra che deve fare grandi cose e contribuire attivamente a realizzarle”, ha commentato Marchetti.