08/09/2016 di Redazione

I Mac accoglieranno Sierra dal prossimo 20 settembre

Durante il keynote del 7 settembre Apple non ha presentato nuovi computer, ma sul proprio sito ha comunicato ufficialmente la data di rilascio della versione 10.12 del sistema operativo. La novità principale riguarda Siri, che potrà essere utilizzato per

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I fan dei Mac sono rimasti a bocca asciutta: il keynote di ieri di Apple dal Bill Graham Civic Auditorium di San Francisco è stato quasi tutto incentrato sull’iPhone 7 e sui Watch Series 2. La Mela ha quindi probabilmente deciso di presentare durante un evento separato il prossimo aggiornamento della propria linea di portatili. Ma, guardando bene tra le righe, una novità legata ai Mac effettivamente c’è. Sierra, il prossimo update del sistema operativo macOs, verrà rilasciato ufficialmente il 20 settembre. Come già spiegato più volte nei mesi scorsi, il principale avanzamento della piattaforma software è l’integrazione con l’assistente vocale Siri, già presente in iOs a partire dalla versione numero 5 (ma in italiano ha fatto la sua comparsa in iOs 6).

L’unica nota stonata riguarda i possessori di computer ormai datati. Le novità introdotte da macOs 10.12 Sierra renderanno il sistema operativo non più compatibile con diverse macchine Apple, nello specifico quelle precedenti al 2009. Con alcune eccezioni. L’aggiornamento potrà essere installato ad esempio sui Macbook Late 2009 (e successivi) e sugli iMac Late 2009 (e versioni seguenti).

L’integrazione con Siri velocizzerà diversi compiti, come le ricerche di documenti o di informazioni sul Web. Le risposte potranno essere posizionate direttamente nel centro notifiche, oppure un’immagine reperita in Internet potrà essere spostata in un documento semplicemente col drag and drop: anche su device iOs grazie alla clipboard universale condivisa. Sierra introduce anche la possibilità di sblocco tramite Apple Watch: per accedere al Mac sarà sufficiente avvicinarsi al computer indossando l’orologio intelligente.

Con iCloud Drive, inoltre, le cartelle più “popolate” del Mac, vale a dire Scrivania e Documenti, possono essere archiviati e aggiornate in automatico sulla nuvola. In questo modo sarà possibile avere sotto mano gli stessi file anche in mobilità. Sierra presenta anche funzioni che ricordano all’utente di eliminare gli installer già utilizzati e per cancellare cache e log, oltre a eventuali download doppi. Non è da escludere che, con l’arrivo dell’aggiornamento, Apple decida di rinnovare comunque il proprio catalogo Mac. Staremo a vedere.

 

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