29/05/2023 di Redazione

Il cloud ibrido ispira le evoluzioni software di Infinidat

Introdotta una versione aggiornata del sistema operativo InfuzeOs, al quale si affianca la cyber detection di InfiniSafe.

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Entro il 2025, secondo quanto rilevato da Gartner, il 60% dei responsabili delle infrastrutture e delle operazioni implementerà almeno un caso d'uso legato allo storage su cloud ibrido. Si tratta di un aumento significativo rispetto al 20% registrato nel 2022 e include tematiche come il disaster recovery, il backup, gli ambienti di test, i proof of concept e l’integrazione delle applicazioni.

Tenendo presente lo scenario, Infinidat ha aggiornato alcuni elementi centrali della propria proposizione software. Di particolare rilevanza è l’aggiornamento del sistema operativo proprietario InfuzeOs, che controlla i sistemi proposti dal vendor, in particolare InfiniBox Ssa e InfiniGuard. Come ha rilevato Eric Herzog, chief marketing officer di Infinidat, “la nuova release completa consente di rendere del tutto trasparenti agli utenti i movimenti di dati fra sistemi on-premise e cloud Aws, dove abbiamo scelto ospitare le componenti dell’Os, come snapshot, replica e strumenti come InfiniSafe e InfiniOps”.

L’intento del vendor è creare nuove aree di valore in aree come il disaster recovery, la business continuity e i test di sviluppo, consentendo di trasferire dati sul cloud in base alle specifiche necessità di ogni azienda. Nella InfuzeOs Cloud Edition sono presenti anche le funzioni di automazione, che consentono ai sistemi di riconoscere da soli e rettificare alcune tipologie di malfunzionamento.

Eric Herzog, chief marketing officer di Infinidat

Un’altra area di innovazione per Infinidat è rappresentata dalla cybersecurity. Qui è stata presentata InfiniSafe Cyber Detection, una soluzione che offre cyber detection per lo storage primario, per contrastare gli attacchi informatici rivolti alle infrastrutture di dati. L’utilizzo di modelli avanzati di machine learning consente di gestire i falsi positivi/negativi, mentre il dashboard post-attacco (con rapporto forense) è in grado di dettagliare l'ultima copia valida dei dati per un ripristino rapido: “InfiniSafe Cyber Detection ispeziona nella loro interezza i file, le applicazioni, l’infrastruttura di storage principale e i database, ricercando eventuali minacce per gli ambienti di primary storage”, ha spiegato Herzog.  “In questo modo contribuisce ad assicurare l'integrità di tutti i dati che devono essere ripristinati”.

InfuzeOs Cloud Edition verrà rilasciata alla fine di maggio e, nei prossimi mesi, sarà disponibile direttamente tramite Aws Marketplace. InfiniSafe Cyber Detection sarà invece introdotta nella seconda metà del 2023 per le piattaforme InfiniBox e Ssa.

 

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