Una nuova infrastruttura convergente per i contesti di cloud ibrido fa il suo debutto con la firma di NetApp e Cisco, due aziende legate da una più che decennale alleanza. Nella gamma dei sistemi FlexPod debutta la nuova versione FlexPod Xcs, progettata appositamente per garantire la massima flessibilità (il nome, d’altra parte, lo suggerisce) nella scelta del fornitore cloud a cui appoggiarsi. Rispetto alle precedenti versioni c’è però una differenza sostanziale: per la prima volta nell’offerta FlexPod e in generale per la prima volta nel mercato, viene proposta una infrastruttura convergente che si integra nativamente con i tre principali cloud provider a livello mondiale, cioè Amazon Web Services (Aws), Microsoft Azure e Google Cloud.
Questa versione, rispetto alle precedenti, consente anche una maggiore automazione e visibilità negli ambienti ibridi, on-premise e cloud. La nuova funzione Hybrid Cloud Connectivity estende la rete di dati delle organizzazioni e permette quindi, di poter sempre posizionare le applicazioni e i dati corretti nel posto giusto e al momento giusto.
Attraverso Cisco Intersight Cloud Orchestrator, inoltre, si ottiene una maggiore automazione nelle attività di configurazione, implementazione, espansione, consumo e ottimizzazione dell'infrastruttura. FlexPod XCS permette anche ai dipartimenti IT di ottenere nuovi insight con visibilità full-stack. Per questa piattaforma è possibile avvalersi di FlexPod-as-a-Service, un modello di prezzo elastico, che permette di personalizzare le opzioni di acquisto in base al budget e all'utilizzo.
"La nostra relazione strategica con NetApp continua a creare valore per le aziende attraverso una profonda integrazione tecnologica volta ad affrontare e risolvere le più grandi sfide dei nostri clienti", ha dichiarato Enrico Mercadante, architectures sales and innovation Southern Europe di Cisco. "FlexPod Xcs powered by Cisco Intersight offre importanti nuove funzionalità come l'automazione, la visibilità e tutte operazioni di cloud ibrido integrate in una singola piattaforma unificata per le moderne app, i dati e i servizi di cloud ibrido".
"Siamo orgogliosi della nostra continua innovazione con Cisco e del lavoro fatto con FlexPod Xcs", ha commentato invece Davide Marini, country manager per l’Italia di Netapp. "Grazie a una partnership di dodici anni insieme a Cisco, FlexPod XCS combina le nostre migliori tecnologie, consentendo alle aziende di utilizzare nuovi servizi in modo più efficiente nell’edge, sul core o nel cloud". La disponibilità generale di FlexPod Xcs è attesa intorno alla metà del 2022.