28/02/2024 di redazione

Intel rinnova processori e architetture per potenziare il 5G e l’AI Pc

Presentati al Mobile World Congress aggiornamenti alla piattaforma Intel vPro, con processori di 14esima generazione, e l’anteprima degli Intel Xeon Sierra Forest.

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Prestazioni di calcolo sempre migliori e riduzione dei consumi energetici: queste due evoluzioni che hanno segnato la storia dei processori continueranno a farlo anche in futuro, inseguendo le necessità delle applicazioni 5G e dell’intelligenza artificiale. Questo emerge dagli ultimi annunci di Intel, giunti dal Mobile World Congress di Barcellona. Qui l’azienda ha presentato una nuova piattaforma Intel vPro con processori Core di quattordicesima generazione, destinata a quelli che Intel e altri vendor hanno battezzato come “AI Pc”, cioè computer ottimizzati per e con l’intelligenza artificiale.

La nuova Intel vPro si compone di Cpu Intel Core di quattordicesima generazione, Gpu integrate Intel Arc e unità di elaborazione neurale (Npu). I processori Core presentano una architettura ibrida ad alte prestazioni, pensata per aumentare la potenza di calcolo nel multitasking e in applicazioni a uso intensivo di dati, come quelle di AI generativa. A detta dell’azienda, su un nuovo “AI Pc” le applicazioni di produttività saranno più scattanti, fino al 47% in più, rispetto a quanto possibile su un computer di tre anni fa.

All’interno della nuova piattaforma, poi, la tecnologia brevettata Threat Detection permette di usare la Npu per rilevare in modo più efficace le anomalie e per ridurre i consumi energetici. Inoltre il nuovo Silicon Security Engine autentica il firmware del sistema per proteggere dalle minacce dirette al livello sottostante al sistema operativo. La tecnologia Dynamic Tuning, invece, gestisce attività e frequenze di clock per garantire elevate prestazioni ma anche efficienza energetica.

Migliorano anche le prestazioni grafiche: raddoppiate, nella nuova Gpu Arc integrata, rispetto alla generazione precedente di unità grafiche Intel. Nelle workstation degli Oem che adotteranno questa piattaforma ci sarà anche un nuovo driver grafico, Intel Arc Pro, pensato per ottimizzare le prestazioni dei software creativi, di progettazione e di ingegneria.

“La nuova piattaforma Intel vPro con Intel Core Ultra continua ad alzare il livello in termini di produttività, sicurezza, gestibilità e stabilità, per garantire che le organizzazioni IT gestiscano le transizioni con sicurezza”, ha commentato David Feng, vice president Client Computing Group e general manager Client Segments di Intel. “Offriamo nuove esperienze di intelligenza artificiale con oltre cento fornitori di software, Windows 11 e Copilot. Il 2024 si preannuncia come l’anno migliore per rinnovare le flotte aziendali in vista dell’adozione dell’intelligenza artificiale”.

Adotteranno la nuova piattaforma nei propri modelli di Pc al debutto quest’anno produttori come Acer, Asus, Dell, Dynabook, Fujitsu, Hp, Lenovo, Lg, Microsoft, Nec, Panasonic, Samsung e Vaio. Con Microsoft, in particolare, Intel ha collaborato per co-ingenerizzare hardware e software e supportare le nuove esperienze di intelligenza artificiale di Copilot.

 

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A Barcellona Intel ha anche mostrato in anteprima la nuova generazione di processori Intel Xeon, nome in codice “Sierra Forest”, in vista del lancio previsto nei prossimi mesi. Si tratta di componenti ottimizzati per i carichi di lavoro del 5G e dunque per l’efficienza energetica, anche grazie alla presenza dei componenti E-Core (i “core di efficienza”, che si affiancano ai P-Core). Intel promette agli operatori telco notevoli risparmi di energia e quindi di costi, per l’erogazione di servizi 5G sulla propria rete.

Nella stessa direzione si muove il software di gestione dei consumi Infrastructure Power Manager, ora in disponibilità generale: verrà adottato nel corso dell’anno da Samsung, Nokia, Casa Systems e Nec. Il software permette agli operatori di rete di usare i dati di telemetria raccolti dai processori Xeon per ridurre i consumi delle Cpu, in media del 30%, senza penalizzare le prestazioni.

“I fornitori di servizi di comunicazione richiedono una maggiore efficienza delle infrastrutture in linea con gli sviluppi delle reti 5G”, ha commentato Alex Quach, vice president e general manager, Wireline and Core Network Division di Intel. “La maggior parte delle reti 5G core è oggi implementata su processori Intel Xeon e Intel è in una posizione unica per migliorare le prestazioni in termini di efficienza. Introducendo nuovi Efficient-core nella nostra roadmap e con la disponibilità in commercio del software Intel Infrastructure Power Manager, i fornitori di servizi telco possono ridurre drasticamente il loro Tco ottenendo prestazioni senza pari e risparmi energetici nelle loro reti”.

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