05/07/2016 di Redazione

Interoute allarga la rete con un virtual data center a Singapore

Sale a sedici il numero di nodi Vdc della rete globale dell’operatore. La scelta della città asiatica non è casuale: è la capitale economica di una regione in cui gli investimenti in Ict stanno crescendo molto.

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Nel mappamondo dei Virtual Data Center di Interoute si aggiunge un’altra bandierina: a Singapore, dove l’azienda ha appena inaugurato un nuovo nodo, il suo sedicesimo, andando così a presidiarie altrettante regioni geografiche e su tre continenti. L’apertura  nella città-Stato del sud-est asiatico segue a breve distanza quella di Istanbul, e si aggiunge a una lista di data center virtuali che già comprendeva Milano, Parigi, Ginevra, Zurigo, Londra (con due centri in città e una a Slough, a 30 chilometri dalla capitale), Madrid, Amsterdam, Berlino, Francoforte, Hong Kong, New York e Los Angeles. Il network si estende su oltre 70mila chilometri di fibra.

Il Virtual Data Center (Vdc) è una soluzione Infrastructure as a Service scalabile e completamente automatizzata, con capacità di cloud computing (calcolo, storage e applicazioni on demand) integrata direttamente all’interno della rete di Interoute. Per l’archiviazione dei dati, i clienti possono selezionare una qualsiasi delle sedici zone di “residenza” dei Vdc. Le aziende possono, inoltre, scegliere fra un servizio di private cloud fornito attraverso la loro rete Vpn oppure un servizio cloud appoggiato a Internet o, ancora, una combinazione di entrambi.

 

 

Perché Singapore? Come indicato anche da Gartner, si tratta di un mercato strategico per chi vende infrastrutture Ict. La società di ricerca stima un’impennata degli investimenti in tecnologie da parte delle aziende del sud-est asiatico (molte delle quali concentrata a Singapore): arriveranno a 62 miliardi di dollari nel 2018. La città-Stato è, inoltre, il principale destinatario dell’export italiano fra le nazioni di questa macro regione. A Singapore operano, indirettamente o direttamente, oltre duecento imprese italiane.

“Con l'aggiunta del Vdc di Singapore, il sedicesimo nodo all’interno del nostro networked cloud globale, i clienti possono ora mantenere applicazioni e dati in prossimità degli utenti singaporiani”, ha sottolineato il Cto, Matthew Finnie. “Le aziende che ospitano applicazioni nella nuvola di Interoute beneficeranno di una velocità di rete a bassissima latenza, caratteristica di una soluzione cloud locale, ma potranno garantire ai propri utenti di godere, al tempo stesso, della migliore esperienza possibile, essendo parte di una rete cloud globale”.

 

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