Dopo tante promesse, i fatti. Nokia ha annunciato il lancio del suo primo smartphone Android. Il dispositivo, ribattezzato Nokia 6, è previsto al momento solo in Cina al prezzo equivalente di circa 230 euro, in esclusiva su portale di e-commerce Jd.com. Un cellulare dotato di Android 7.0 Nougat, schermo Full Hd da 5,5 pollici, chip Snapdragon 430, 4 GB di memoria, 64 GB di storage con slot microSd, doppia Sim, fotocamera da 16 megapixel, lettore di impronte digitali e batteria da 3mila mAh. Il Nokia 6, quindi, non fa notizia per le proprie specifiche tecniche tipiche della fascia media, ma per il fatto che rappresenta il rilancio della casa finlandese nel mercato degli smartphone e in particolare su piattaforma Android. Il device è il primo modello brandizzato Hmd Global, realtà finnica creata nel 2016, diretta da manager Nokia e firmataria di un contratto di licenza decennale in tandem con Foxconn.
C’è però un dettaglio che potrebbe piacere ai potenziali clienti: lo smartphone è progettato per essere indistruttibile, come sostanzialmente lo erano gli storici cellulari realizzati da Nokia negli anni Novanta. Presentati come “pieni di funzioni” e “costruiti per durare”, i futuri modelli della casa finlandese saranno tutti basati su Android, mettendo così definitivamente la parola fine (sempre che ce ne fosse il bisogno) al fallimentare matrimonio con Microsoft.
Il Nokia 6, sul fronte della resistenza, promette bene: è infatti protetto da una scocca in alluminio anodizzato. Come sottolineato dal vendor, servono circa 55 minuti per ottenere uno chassis del dispositivo a partire da una lega serie 6000 di alluminio. Il device, poi, “riceve due separati processi di anodizzazione, che richiedono dieci ore per essere completati”. Ogni esemplare viene lucidato almeno cinque volte.
Lasciando da parte i proclami di marketing, è indubbio che il gruppo scandinavo ha deciso di competere in quello che è forse il mercato più affollato e difficile del mondo: la Cina. Non solo per il regolatorio, ma anche per una competizione serrata soprattutto nella fascia media. Il Nokia 6 rischia di affogare nella sterminata offerta dei vendor cinesi, che possono vantare prodotti simili a prezzi molto più contenuti.
Nemmeno il design del Nokia 6 risulta particolarmente intrigante. Si dovranno quindi attendere le reazioni dei cinesi per capire qualcosa di più. Nel frattempo Arto Nummela, Ceo di Hmd Global, ha sottolineato l’arrivo di nuovi prodotti nella prima metà del 2017. Non è chiaro se i futuri dispositivi verranno lanciati anche in altre aree geografiche, ma probabilmente c’è da scommetterci.