23/05/2024 di redazione

Nuovi record per Nvidia, ricavi in crescita del 628% anno su anno

L’ultimo trimestre evidenzia la forte domanda di semiconduttori per data center, proveniente anche dai grandi cloud provider come Aws, Microsoft e Google.

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La scalata di Nvidia, in termini di valore e rilevanza sul mercato dei semiconduttori, continua. E il merito, naturalmente, va soprattutto all’intelligenza artificiale. L’azienda ha raggiunto nuovi record nel primo trimestre fiscale (chiuso al 28 aprile), di cui ha appena comunicato i risultati: ricavi pari a 26 miliardi di dollari, in crescita del 18% sui tre mesi precedenti e del 262% anno su anno, e soprattutto 14,88 miliardi di utile netto, che mostrano una marginalità elevatissima e segnano un incremento del 628% su base annua. 

La crescita è ancor più marcata considerando la sola divisione data center, che tratta i prodotti destinati a server e altri sistemi infrastrutturali, e che risente positivamente del traino dell’intelligenza artificiale: qui, i ricavi trimestrali hanno toccato la cifra record di 22,6 miliardi di dollari, in ascesa del 23% su base trimestrale e del 427% anno su anno. Crescono comunque anche le vendite delle altre divisioni, dedicate ai prodotti per il gaming (18% di ricavi anno su anno), a settore automobilistico e robotica (+11%) e alla grafica professionale (+45%).

Nel trimestre iniziale dell’anno Nvidia ha presentato la nuova piattaforma di processori Blackwell, ottimizzata per attività di intelligenza artificiale e supercalcolo, e ha ampliato la fornitura di componenti destinati ai data center di Aws, Microsoft Azure, Google Cloud e Oracle Cloud Infrastructure.

“La prossima rivoluzione industriale è cominciata”, ha dichiarato il fondatore e Ceo, Jensen Huang. “Aziende e Paesi si stanno alleando a Nvidia per spostare i data center tradizionali da mille miliardi di dollari verso il calcolo accelerato e per costruire un nuovo tipo di data center, le fabbriche dell’AI, e produrre una nuova commodity: l’intelligenza artificiale. L’AI porterà notevoli incremento di produttività in quasi tutti i settori e aiuterà le aziende a essere più efficienti dal punto di vista dei costi e dei consumi energetici, ampliando inoltre le possibilità di ricavi”.

Insieme ai numeri della trimestrale, la società ha annunciato un frazionamento azionario in rapporto “dieci a uno”, effettivo a partire dal 7 giugno: questo consentirà di aprire la possibilità di acquisto di azioni Nvidia a un maggior numero di (anche piccoli) investitori. Inoltre è stato annunciato un aumento dei dividendi pari al 150%. Il rialzo del titolo in Borsa, alla luce di queste notizie, ha portato per la prima volta il valore oltre i mille dollari.

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