La domanda di sistemi per il potenziamento dei data center, soprattutto legata alle esigenze dell’intelligenza artificiale, spinge le vendite di Hpe, così come quelle della concorrente Dell Technologies. Nel secondo trimestre di quest’anno (il terzo dell’esercizio fiscale in corso) Hewlett Packard Enterprise ha ottenuto 9,1 miliardi di dollari di ricavi, crescendo del 19% rispetto al secondo quarter del 2024 o del 18% nel calcolo a valuta costante.
Oltre metà del giro d’affari deriva dai server, le cui vendite hanno fruttato nel trimestre 4,9 miliardi di dollari, con una crescita del 16% su base annua. Più piccola, ma in più rapida crescita, è la componente networking, che ha portato nelle casse di Hpe 1,7 miliardi di dollari, con un ottimo incremento del 54%. L’offerta di sistemi, servizi e soluzioni per il cloud ibrido (Greenlake) ha generato 1,5 miliardi di dollari di ricavi, valore in ascesa del 12% su base annua.
A proposito di tecnologie di rete, lo scorso luglio è stata chiusa per l’acquisizione di Juniper Networks, che permetterà di rafforzare quest’area di attività così come aveva fatto, nel 2015, Aruba Networks. Marie Myers, executive vice president e chief financial officer di Hpe, ha sottolineato che l’investimento da 14 miliardi di dollari in Juniper sta già producendo frutti, “con un maggiore accrescimento dei profitti, mentre lavoriamo per ottenere rapidamente le previste sinergie e per aprire nuove opportunità di mercato”.
“Nel trimestre Hpe ha ottenuto ricavi record e ha migliorato la profittabilità”, ha commentato il presidente e Ceo, Antonio Neri, “mentre raggiungevamo un importante traguardo con la chiusura dell'acquisizione di Juniper Networks. La domanda dei clienti è trasversale alla nostra offerta ed è stata particolarmente forte nei segmenti Server e Networking. Con l’inizio di un nuovo capitolo per Hpe, ci focalizziamo sull’enorme opportunità di mercato da intercettare attraverso una execution che porta ai nostri azionisti un valore solido e costante”.
I numeri del trimestre hanno spinto Hpe a modificare al rialzo la stima per l’intero anno fiscale 2025: non più una crescita compresa tra il 7% e il 9%, ma tra il 14% e il 16%.