29/04/2015 di Redazione

Su Dropbox tutti ora possono commentare e taggare i colleghi

Dopo l’introduzione in Dropbox for Business, è stata estensa anche ai profili gratuiti la funzionalità che permette di aggiungere commenti sui file condivisi, di scrivere in una finestra di dialogo e di chiamare in causa altri utenti nella conversazione.

immagine.jpg

Da semplice servizio di storage e sincronizzazione dei file, Dropbox sta diventando sempre di più una piattaforma completa, utilizzabile anche per lavorare e collaborare a distanza. Provando a ridurre le distanze da Google Drive, anche il servizio concorrente permette ora di aggiungere commenti sui file condivisi, nonché di creare “conversazioni” citando altri utenti. È infatti possibile taggare colleghi, collaboratori o amici digitando il loro nome utente Dropbox o l’indirizzo email con la chiocciola.

Lo strumento dei commenti non è del tutto nuovo, essendo già stata introdotto per gli utenti Dropbox for Business Early Access, ma viene ora esteso anche a chi utilizza la piattaforma con un account gratuito. Per ogni file si può decidere se attivare o disattivare la funzione, a seconda che si voglia privilegiare l’aspetto collaborativo oppure no. È certamente utile se un documento, una foto o una presentazione vengono passati ed editati a più mani, da momento che con le note e i commenti (inseribili a fianco, in una finestra di dialogo che compare a mo’ di chat) non è più necessario inviare email o altri tipi di messaggio per comunicare cambiamenti o richieste.

 Al momento la nuova fuzione è disponibile come programma beta e soltanto per chi accede via browser alla piattaforma, ma l’azienda ha già fatto sapere che “a breve” verrà aggiunta anche alle applicazioni mobili di Dropbox.

 

 

Come strumento di collaboration, oltre che con Google Drive, Dropbox compete soprattutto con Evernote. Utilizzato da oltre 300 milioni di utenti, il servizio ha recentemente aggiunto un altro tassello: Dropbox Notes, lanciato per il momento in beta, strumento che permette l’editing online dei contenuti condivisi.

 

ARTICOLI CORRELATI