14/05/2025 di redazione

Supply chain e sostenibilità: l'intelligence dei processi arriva anche qui

Celonis aggiorna AgentC e lancia Orchestration Engine per aiutare le aziende ad abbattere i silos tra i processi. Al debutto “pacchetti” di tecnologie e competenze e integrazioni con MIcrosoft Fabric.

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Agenti di intelligenza artificiale e Process Intelligence: un matrimonio celebrato da Celonis, specialista dell’analisi e dell’ottimizzazione dei processi aziendali. Sei mesi fa la società fondata a Monaco ha lanciato AgentC, un’offerta che include una piattaforma per lo sviluppo e la personalizzazione di agenti AI, oltre a una serie di integrazioni tecnologiche (per esempio con Microsoft Copilot Studio, Ibm watsonx Orchestrate e Amazon Bedrock Agents). Con AgentC è anche possibile alimentare i modelli di intelligenza artificiale alla base degli agenti con i dati di Process Intelligence. Tutto passa da PI Graph (Process Intelligence Graph), tecnologia centrale nella piattaforma di Celonis, che unisce i dati di processo al contesto dell’azienda utente, creando così un gemello digitale, dinamico, dell’azienda stessa.

Ora, in occasione della conferenza “Celonis: Next 2025”, questa offerta si aggiorna con alcune novità, tra cui un’estensione API della Process Intelligence (che semplifica la condivisione sicura dei dati di contesto), metriche e azioni consigliate con piattaforme di AI come Microsoft Copilot Studio, Amazon Bedrock e Salesforce Agentforce.

Ci sono altre due novità in ambito intelligenza artificiale. Una è la disponibilità degli assistenti virtuali Process Copilot: utilizzato all’interno di software di collaborazione come Slack e Microsoft Teams, permettono al personale di ottenere risposte sui processi aziendali e di accorgersi di eventuali criticità degne di nota. Debutta in disponibilità generale anche Celonis Annotation Builder, uno strumento utile per arricchire di dati dell’Process Intelligence Graph: un Large Language Model li interpreta, per poi fornire analytics e raccomandazioni su come ottimizzare i processi.

"L’AI è ideale per assolvere i task quotidiani, come scrivere le email, ma per generare il massimo valore per le aziende, deve essere per esempio in grado di identificare in anticipo le customer delivery a rischio e intraprendere azioni automatiche per reindirizzarle così da informare i partner logistici”, ha commentato Alex Rinke, co-Ceo e cofondatore di Celonis. “È qui che entra in gioco la Process Intelligence di Celonis, che fornisce all’AI la conoscenza dei processi e il contesto di business necessario per renderla efficace nell'esecuzione di task critici per l'azienda, come prevenire interruzioni nella supply chain, ottimizzare l’inventory e la gestione delle tassazioni. Ecco perché siamo fermamente convinti che per un business case di successo non ci possa essere AI senza Process Intelligence”.

Orchestrazione per abbattere i "silos"

Le novità annunciate a “Next 2025” non si limitano al sempre più frastagliato mondo dell’intelligenza artificiale. Celonis ha acquisito e integrato nella propria piattaforma Orchestration Engine, soluzione sviluppata da Emporix (società partner di Celonis), con cui è possibile collegare e coordinare i dati di processo dei diversi strumenti in uso e di differenti sistemi e dipartimenti aziendali.

Si va, quindi, sempre più nella direzione di una visione d’insieme, senza silos, sui processi che attraversano le aziende, siano essi manuali, in parte o del tutto automatizzati. Tale visione d’insieme, con Orchestration Engine, è anche aggiornata continuamente con dati in tempo reale, e quindi permette di osservare “dal vivo” i processi in corso e di intervenire all’istante per correggere e ottimizzare.

Soluzioni per supply chain, sostenibilità, contabilità e front office

Altra novità sono le Solution Suite, soluzioni che permettono di applicare la Process Intelligence e l’AI alle catene di fornitura e in ambiti come la sostenibilità, la gestione contabile e il front office. Più che di tecnologie nuove, si tratta di “pacchetti” di tecnologie, connettori tecnologici e competenze offerte direttamente da Celonis o dai suoi partner. 

Quattro i “pacchetti” annunciati, ovvero Supply Chain Solution Suite, Finance Solution Suite, Front Office Solution Suite e Sustainability Solution Suite. Alcuni clienti di Celonis, operanti nel mercato dei beni di consumo, stanno già utilizzando le  Solution Suite per gestire la propria supply chain e per ottimizzare l'esperienza dei clienti. Una di queste aziende ha potuto, con Celonis, quantificare gli ordini dei clienti che venivano automaticamente rifiutati per ragioni tecniche (quantità minima di acquisto non raggiunta), e quindi è passata a un diverso e più conveniente metodo di gestione (anziché rifiutarli, può ora accorparli ed evaderli).

“Insieme ai nostri partner, investiamo continuamente nella nostra piattaforma” , ha detto Dan Brown, chief product officer di Celonis. “Con AgentC e le nostre API di Process Intelligence aiutiamo i clienti a massimizzare il ROI dagli investimenti aziendali in AI. Orchestration Engine consente una maggiore supervisione e controllo dei workflow di processo mentre le Solution Suite riducono il time to value rendendo più semplice e veloce l'implementazione di PI e AI in tutta l'azienda".

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Integrazioni e visualizzazioni

Oltre a lanciare nuovi prodotti e soluzioni, l’azienda tedesca ha introdotto una serie di miglioramenti di prestazioni e usabilità un po’ in tutta la piattaforma. Innanzitutto, è ora più semplice, con oggetti ed eventi pre-built, integrare esistenti modelli di dati all’interno del Process Intelligence Graph. Qui debuttano anche funzionalità di controllo delle versioni.

In Celonis Process Management (strumento che mette insieme il Process Mining e il modeling) sono ora disponibili nuove integrazioni API dirette, che servono a importare modelli di processo in Celonis Process Adherence Manager. 

Una novità è l’integrazione con Microsoft Fabric: la Process Intelligence di Celonis è ora disponibile come workload all’interno della piattaforma di analisi dati di Microsoft. Inoltre è ora possibile integrare all’interno di Fabric anche Celonis Views, strumento per gli analytics visuali.

Sempre a proposito di Celonis Views, altra novità è lo strumento event log builder, che permette di creare, modificare ed esplorare i log degli eventi direttamente da Views, senza dover tornare al data model né dover scrivere righe di codice SQL o creare nuovi sottoprocessi.

Lo strumento Studio Views, invece, diventa più intuitivo e personalizzabile, con nuove automazioni, visualizzazioni dei processi e opzioni di filtraggio. Ulteriore novità, i report programmati consentono agli utenti di condividere informazioni su base giornaliera, settimanale o mensile. Si rinnova, infine, l’editor di Pql (Process Query Language), che acquisisce consapevolezza sul contesto di business e lavora sincronizzandosi con i Knowledge Model del cliente.

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