28/02/2025 di redazione

Dall’unione di Exprivia e Present un nuovo polo Ict da 4mila dipendenti

Il Gruppo Exprivia ha completato l’acquisizione del 100% del capitale del Gruppo Present. Si punta al raddoppio del fatturato nel 2026, tra espansione all'estero e nuove assunzioni.

Un nuovo grande polo dell’Ict è ufficialmente nato: il Gruppo Exprivia ha completato l’acquisizione del 100% del capitale del Gruppo Present, per una somma non comunicata. L’unione di queste due realtà porterà alla creazione di una nuova realtà da quattromila dipendenti, che svilupperà un fatturato superiore a 320 milioni di euro (valore corrispondente alla somma del fatturato consolidato delle due società). Dopo il recente annuncio dell'accordo tra le due parti, e ottenute le autorizzazioni Golden Power da parte delle autorità competenti, l'acquisizione è stata ora finalizzata.

Realtà internazionale radicata a Molfetta (Bari), Exprivia conta attualmente 2.400 dipendenti in nove Paesi del mondo: oltre alle sedi italiane di Molfetta, Lecce,  Milano, Torino, Roma, Trento, Verona, Vicenza, Bologna, Perugia, Napoli, Matera e Palermo, opera in Spagna, Germania, Inghilterra, Repubblica Ceca, Brasile, Messico, Cile, India e Cina. Attivo sul mercato da oltre trent’anni, il Gruppo Present conta invece 1.200 dipendenti e ha sviluppato nel 2023 circa 115 milioni di euro di fatturato.

L’acquisizione prelude a obiettivi ambiziosi: si punta a raggiungere nel 2026 il raddoppio del fatturato, dai 200 milioni di euro attuali (della sola Exprivia) a 400 milioni di euro della nuova realtà combinata. Per il lungo termine (entro i prossimi cinque anni), il gruppo dovrà arrivare a un giro d'affari annuo di un miliardo di euro di ricavi, consolidando la propria presenza in Italia e anche all'estero, nonché potenziando le risorse umane.

A tal proposito, la società prevede di assumere nei prossimi due anni soprattutto "giovani diplomati e laureati nelle discipline Stem e ponendo particolare attenzione alle politiche di inclusione", per potenziare in particolare le "aree innovative" del business e incrementare la forza lavoro di circa il 15% o 20%, ha fatto sapere l'ufficio stampa dell'azienda. Non stupisce leggere che "uno degli elementi centrali del percorso di crescita del gruppo sarà l’intelligenza artificiale, destinata a diventare trasversale sia nello sviluppo aziendale sia in tutta l’offerta destinata ai mercati presidiati". Le altre aree ad alto potenziale su cui il gruppo si focalizzerà sono cloud, cybersicurezza, Big Data, Internet of Things e software aziendale (a partire dal Crm). 

“La crescente importanza strategica delle tecnologie digitali si accompagna alla strutturale debolezza delle aziende italiane in questo settore", ha dichiarato Domenico Favuzzi, presidente e amministratore delegato del Gruppo Exprivia. "Per competere in uno scenario tecnologico internazionale polarizzato e in continua evoluzione, il settore Ict italiano ed europeo deve orientarsi verso aggregazioni industriali. Exprivia si muove in questa direzione e si pone come punto di riferimento per una nuova fase di consolidamento del settore tecnologico, in cui è importante aumentare la capacità di investimento e affrontare le sfide della trasformazione digitale con maggiore forza".

Attivo sul mercato da oltre trent’anni, il Gruppo Present opera attraverso le sedi di Milano, Torino, Roma, Bologna, Verona, Padova, Perugia, Napoli, Palermo, ma ha anche un ufficio a Londra. La società conta 1.200 dipendenti e ha sviluppato nel 2023 circa 115 milioni di euro di fatturato.

La nuova realtà risultante dall’integrazione di Present sarà focalizzata sulle aree dell’intelligenza artificiale, del cloud, della cybersicurezza, dei Big Data, dell’Internet of Things e del software aziendale (a partire dal Crm). “Il passaggio di Present nel Gruppo Exprivia”, ha commentato Antonio Giugliano, presidente di Present, “rappresenta un'importante evoluzione strategica con l’obiettivo di creare un player di assoluto valore nel mercato Ict mediante l’apporto di nuovi asset di competenze e risorse, che andranno ulteriormente ad arricchire l’offerta di Exprivia”. 

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