10/11/2022 di Redazione

Apple è il marchio numero uno al mondo, Microsoft fa un balzo

Nella annuale classifica di Interbrand svetta la Mela: il marchio di Cupertino vale più di 482 milioni di dollari. La rivale di Redmond guadagna il 32% in un anno.

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Apple è il marchio numero uno al mondo: quest’anno ha superato i 482 miloni di dollari di valore, crescendo del 18%. Microsoft, al secondo posto, la segue a una certa distanza con 278,2 milioni dollari di valore, ma in compenso è il marchio protagonista del maggior incremento anno su anno, il 32%. Medaglia di bronzo ad Amazon, che tallona la vicina di casa di Redmond con 274 milioni dollari di valore e segna un balzo del 10% anno su anno. Questo il podio dell’ultima edizione dell’annuale classifica di Interbrand, “Best Global Brands”, che elenca i marchi aziendali di maggior valore su scala globale. 

Il valore viene calcolato tenendo conto non solo del giro d’affari delle società, ma considerando anche la completezza e qualità dell’offerta, la capacità di innovazione, la fidelizzazione della clientela, la reputazione e l’integrità del marchio. Effettivamente, su questi aspetti Apple non ha fatto passi falsi negli ultimi anni (l’ultima grande polemica, con associate class action, risale alle accuse di obsolescenza programmata del cosiddetto “Batterygate”, risalente al 2018), e a differenza per esempio di Facebook non è mai stata coinvolta di in scandali di violazione della privacy. Ora, inoltre, al pari di altri colossi sta spingendo sulla decarbonizzazione, non solo la propria ma anche quella dell'intera filiera.

A proposito di Facebook, il marchio controllato da Meta è al 17esimo posto della classifica di Interbrand, con un valore stimato di 34,5 milioni di dollari (in calo annuo del 5%). Lo precedono altri colossi tecnologici come Google (quarto posto, con 251,7 milioni di dollari di valore e un balzo del 28% anno su anno), Samsung (quinto posto), Cisco (15esimo) e Instagram (16esimo, sempre di proprietà di Meta).

Dopo Facebook sfilano Ibm, Intel, Sap e Adobe, mentre YouTube è al 25esimo posto con oltre 24,6 milioni di dollari di valore (cresciuto del 16% anno su anno). In generale, la classifica dei primi cento brand al mondo ha una forte componente tecnologica, suddivisa tra multinazionali dell’Ict (oltre a quelle già citate, anche Salesforce, Siemens, Hp, Huawei) e media company (Netflix, Spotify, LinkedIn).

 


Nel complesso, per la prima volta quest’anno i marchi rappresentati nella top-100 di Interbrand hanno superato un valore di tremila miliardi di dollari. Nonostante i ribassi dei mercati finanziari degli ultimi mesi, le grandi aziende hanno saputo preservare e, anzi, migliorare la propria reputazione, la propria offerta e l’esperienza dei clienti, dunque la loro fidelizzazione. E queste aziende, sottolinea Interbrand, hanno saputo ribaltare la prospettiva tradizionale: anziché costruire un marchio intorno a un prodotto, costruiscono un business intorno ai loro brand. Apple, a prescindere dalla qualità dei suoi prodotti e servizi, è l’esempio massimo di questa strategia vincente.

 

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