26/01/2018 di Redazione

Apple fa crescere la flotta di veicoli senza conducente

L’azienda ha ottenuto il permesso dal Department of Motor Vehicles della California per mettere su strada altre 24 Lexus Rx450h dotate di tecnologie driverless. Cupertino cerca di colmare il gap con Waymo, la divisione di Alphabet dedicata a queste sperim

immagine.jpg

Il progetto di ricerca di Apple sui veicoli a guida autonoma ha incontrato nel tempo diversi ostacoli ed è stato dato più volte per morto. Ma le novità in arrivo in queste ore dalla California sembrano andare nella direzione opposta. Bloomberg ha potuto visionare le email scambiate dalla Mela con il Department of Motor Vehicles dello stato californiano e può confermare che la flotta di automobili utilizzate da Cupertino per i test su strada è passata da 3 a 27 unità. La registrazione del primo gruppetto di veicoli era avvenuta l’anno scorso, ma a inizio mese Apple ha ottenuto l’approvazione per effettuare prove con altre 24 Lexus Rx450h. Secondo Bloomberg, la casa di Cupertino vorrebbe aumentare gli sforzi su questo fronte, per cercare di colmare l’attuale gap con Waymo: l’azienda parte del gruppo Alphabet è uno dei player più attivi nel settore delle driverless car.

Dalle prime speculazioni sul Project Titan, risalenti al 2015, sono serviti quasi due anni affinché Tim Cook ammettesse l’esistenza di un team di ricerca interno sulle tecnologie di guida autonoma. Lo sforzo di Apple si sta concentrando principalmente sulla parte software e sull’integrazione tra l’hardware necessario per “leggere” l’ambiente circostante e gli algoritmi che, in tempo reale, devono prendere le decisioni giuste per assicurare l’incolumità delle persone.

Sarà quindi molto difficile vedere sulle nostre strade delle vere e proprie “Apple car”, progettate quindi da zero nei laboratori della Mela, anche perché sarebbe una sfida praticamente impossibile da vincere. Meglio allora, come sta facendo la stessa Waymo (ma anche Uber e Lyft) “allearsi” con i colossi dell’automotive per fornire software predisposti alla guida autonoma.

La divisione di Alphabet, come detto, si trova però davanti a tutti. Waymo sta infatti testando da anni la propria tecnologia su strada e di recente ha acceso i motori a seicento minivan Chrysler Pacifica, sparpagliandoli per i sobborghi di Phoenix.

 

ARTICOLI CORRELATI