Apple nuova regina del mercato degli indossabili
La Mela ha consegnato nel primo trimestre 3,5 milioni di Watch, contro i 2,9 milioni dell’ex numero uno Fitbit, scivolata ora in terza posizione. Al secondo posto si trova ora Xiaomi. I numeri sono di Strategy Analytics.
Pubblicato il 08 maggio 2017 da Redazione

Apple scalza Fitbit dal trono dei dispositivi indossabili. Secondo la società di ricerca Strategy Analytics la Mela avrebbe venduto nel primo trimestre del 2017 ben 3,5 milioni di Watch, per un incremento anno su anno del 59 per cento. La società di Cupertino sarebbe così arrivata a detenere il 15,9 per cento delle quote di mercato. Fitbit, invece, si sarebbe fermata a 2,9 milioni di device, pari a una flessione del 36 per cento rispetto al primo trimestre del 2016 e a una quota del 13,2 per cento. Uno scivolone che avrebbe portato l’azienda a perdere non solo il primo posto in favore di Apple, ma addirittura il secondo. Ne ha così approfittato la cinese Xiaomi, vincitrice della medaglia d’argento con 3,4 milioni di dispositivi consegnati e un market share del 13,2 per cento.
Gli orologi intelligenti di Cupertino, giunti alla seconda generazione, sembrano quindi convincere il pubblico. Ancora ben lontani dai numeri generati dall’iPhone (nel Q1 del 2017 sono infatti stati venduti 50,8 milioni di cellulari, seppur in calo), i Watch hanno in pochi mesi scalzato il leader incontrastato del segmento degli indossabili, Fitbit.
Il report di Strategy Analytics include i wearable più semplici, come i fitness tracker, e gli orologi. Secondo la società di ricerca fra gennaio e marzo sono stati consegnati a livello globale 22 milioni di dispositivi, per un aumento del 21 per cento anno su anno. I dati relativi alla Mela sembrano essere in linea con quanto dichiarato dall’azienda nell’ultimo report trimestrale.
Pur non rivelando numeri specifici sui Watch, i quali sono inclusi nella voce “Altri prodotti” (che include anche Beats, iPod, Apple Tv e altri accessori di terze parti), la società ha registrato per questa categoria ricavi per quasi 2,9 miliardi di dollari, in crescita del 31 per cento. Una concorrenza, quella di Cupertino, che ha sicuramente danneggiato Fitbit.
Il gruppo, che lo scorso dicembre ha acquisito la pioniera degli smartwatch Pebble, a inizio 2017 ha dovuto licenziare 110 persone, circa il 6 per cento della propria forza lavoro. Per cercare il rilancio l’azienda ha in serbo un nuovo orologio e un paio di cuffie wireless, che dovrebbero arrivare sul mercato statunitense in autunno. Basterà il nuovo device per risalire la china?
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