Archiviazione e trasmissione dei corrispettivi, segnali di apertura
Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia accoglie con favore la disponibilità dell’Agenzia delle Entrate alla realizzazione di più soluzioni per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi, diventata obbligatoria per i soggetti passivi dell’Iva.
Pubblicato il 04 marzo 2020 da Redazione

Proseguono i lavori del tavolo di discussione in cui l’Agenzia delle Entrate, Assosoftware e Sogei si stanno confrontando sul tema delle soluzioni software per la memorizzazione e trasmissione telematica dei corrispettivi. Se i lavori proseguiranno, forse presto si potrà individuare una pluralità di modalità e di tecniche per effettuare l’adempimento, alternative a quella messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Ricordiamo che in Italia le regole sono cambiate: il decreto legge 23 ottobre 2018, n. 119, ha reso obbligatorie la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri per tutti i soggetti passivi dell’Iva, prima per quegli esercizi con un volume d’affari superiore ai 400mila euro e successivamente per tutti gli altri.
L’ottemperanza del decreto legge prevede l’utilizzo di registratori di cassa intelligenti e telematici, o in alternativa l’uso di un software messo a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per non obbligare gli esercenti all’acquisto di nuovo hardware.
Indubbiamente, se la discussione in corso porterà ad ammettere l’uso di altre soluzioni software, ne deriverà una maggiore possibilità di scelta per gli esercenti, e specie per quelli che effettuano poche transazioni giornaliere e dunque non sono motivati a investire in acquisti hardware. Molto interessante potrà essere la possibilità di accedere al software anche tramite dispositivo mobile.
Wolters Kluwer Tax & Accounting Italia, vendor specializzato in soluzioni software e servizi per il mercato health, fiscale, governance, risk e compliance, legale e regolatorio, ha accolto con favore questo segnale di apertura dell’Agenzia delle Entrate. La società “auspica una rapida conclusione del tavolo di discussione per rendere rapidamente possibile questa diversificazione tecnologica”, si legge in una nota. “L’azienda sarà dunque presto nelle condizioni di offrire al mercato soluzioni tecnologiche mobili, flessibili, economiche e semplici che andranno ad affiancare quanto già sviluppato per sostenere le attività dei commercialisti e degli intermediari in genere nel periodo di transizione dall’entrata in vigore della disposizione legislativa e il termine del periodo di moratoria concesso dal legislatore”.
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