30/11/2015 di Redazione

Arriva la beta di Cortana per iOs, ma solo per pochi eletti

Da qualche ore una manciata di utenti sta provando su iPhone, tramite il servizio Apple Testflight, l’assistente virtuale di Microsoft. È possibile impostare promemoria e sincronizzare gli avvisi tra Pc e dispositivi mobili di Cupertino. La release uffici

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A qualche mese dai primi dettagli sulla versione per iOs di Cortana, Microsoft ha mantenuto le promesse ed ha spalancato la porta agli utenti che vogliono testare la prima beta dell’assistente virtuale. Un prodromo verso una release stabile dell’applicazione, attesa nelle prossime settimane, forse entro la fine del 2016. Come sottolineato da Techcrunch, una manciata di utenti che aveva chiesto il mese scorso di provare il servizio sui propri dispositivi iOs ha ricevuto una mail di invito da Microsoft per testare ufficialmente Cortana. La beta offre al momento l’assistenza vocale e un aiuto diretto per gestire appuntamenti, promemoria e avvisi di vario genere. La build è stata distribuita agli utenti iOs tramite Testflight, un servizio Apple nato per facilitare test di questo genere e per invitare altre persone a provare le applicazioni prima che vengano pubblicate sullo store online.

Alcuni casi d’uso di Cortana su iPhone sono stati descritti dalla stessa Microsoft che vorrebbe, con questa release, aiutare le persone a collegare il proprio Pc ai dispositivi della Mela. Ad esempio, è possibile impostare un reminder sul computer con Windows 10 e inviare una notifica al device mobile all’ora esatta. È inoltre possibile tenere sott’occhio l’invio di pacchi, voli e viaggi, le previsioni del tempo e molto altro.

Lo scorso agosto l’applicazione Cortana era arrivata anche sull’altra principale piattaforma mobile, vale a dire Android, ma soltanto negli Stati Uniti. Con la beta per iOs, l’azienda di Redmond prova ora a chiudere il cerchio e a guadagnarsi i favori di tutti gli utenti, offrendo una user experience trasversale per chi possiede modelli di più brand, con sistemi operativi differenti. Con la speranza di portare il “verbo” di Cortana anche al di fuori del raggio (limitato) del proprio ecosistema mobile.

 

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