Aws punta sulla Svizzera con una nuova regione cloud
Basata su tre zone di disponibilità nei pressi di Zurigo, la nuova regione geografica di Amazon Web Services si affianca alla promessa di 5,9 miliardi di dollari di investimenti in 15 anni.
Pubblicato il 10 novembre 2022 da Redazione

Il cloud di Amazon Web Services (Aws) continua ad allargarsi in Europa. Parallelamente ai progetti di espansione in Italia, incentrati sulla “regione cloud” basata a Milano, la società di Seattle mette ora una bandierina in Svizzera. La nuova Aws Region svizzera, battezzata eu-central-2, include tre “zone di disponibilità” (Availability Zone) collocate nei pressi di Zurigo. Sale così a sette il numero delle regioni cloud di Aws in Europa (sono ora 28 nel mondo), incentrate su Francoforte, Irlanda, Londra, Milano, Parigi e Stoccolma. La lista delle Availability Zone europee sale a 21.
“Questo è il proseguimento dei nostri investimenti tesi a supportare clienti di tutti i tipi, ad aiutare le startup a scalare e crescere, a consentire lo sviluppo di abilità tecniche e ad aiutare le aziende a creare applicazioni basate su cloud che reinventano i servizi per gli utenti finali”, ha dichiarato Prasad Kalyanaraman, vice president of Infrastructure Services di Aws.
L’azienda conta di investire in Svizzera circa 5,9 miliardi di dollari nei prossimi 15 anni. Secondo uno studio economico di Amazon, la realizzazione e il funzionamento della nuova regione cloud favorirà la creazione di oltre 2.500 posti di lavoro in aziende che fanno parte della supply chain dei data center. Inoltre la nuova Aws Region aggiungerà, si stima, 16,3 miliardi di dollari al Pil svizzero nell’arco di 15 anni. Nel Paese Amazon Web Services conta attualmente circa diecimila clienti.
Che cos’è una Aws Region e come funziona
In parole semplici, una Aws Region è un’area geografica che racchiude una porzione di infrastruttura cloud isolata dalle altre, cioè funzionante in modo autonomo. Materialmente, le regioni sono collegate una all’altra dalla rete privata a bassa latenza di Aws.
Per Amazon, a differenza di quanto accade per altri fornitori cloud, una regione non corrisponde a un singolo data center. Ciascuna Aws Region include diverse zone di disponibilità, anch’esse isolate le une dalle altre, e che contengono a loro volta diversi data center. Solitamente la distanza tra una Availability Zone e l’altra è calibrata in modo da soddisfare diverse esigenze: dev’essere abbastanza ampia per mitigare l’impatto di eventuali incidenti e garantire il disaster recovery, ma abbastanza breve da garantire il funzionamento sincrono dei diversi data center.
Con il debutto svizzero il numero delle Availability Zone sparse in giro per il mondo sale a 90, a cui se ne aggiungeranno prossimamente altre 21 tra Spagna, Israele, Australia, Nuova Zelanda, Canada, India e Tailandia. Offrire ai clienti un’ampia scelta geografica significa aiutarli a soddisfare requisiti di compliance e sovranità sui dati, fatto particolarmente importante per settori come la Pubblica Amministrazione e il bancario.
CLOUD
- Aziende avanti sul multicloud, ma sicurezza e visibilità sono critiche
- Dati di sicurezza riuniti in un solo luogo con Amazon Security Lake
- Il cloud ibrido ispira le evoluzioni software di Infinidat
- L’antitrust Ue interroga i clienti Azure sulle richieste di Microsoft
- Mossa a sorpresa di Alibaba Group, si separa dal suo cloud computing
NEWS
- Intelligenza artificiale, un rischio pari alla bomba atomica?
- L’assistente virtuale di Juniper si apre a ChatGPT e ai dati di Zoom
- L’Ai generativa si radica negli sviluppi di Red Hat
- Aziende avanti sul multicloud, ma sicurezza e visibilità sono critiche
- DevSecOps, un corso di formazione per diventare esperti