24/04/2018 di Redazione

Banda ultralarga fino a casa targata Open Fiber e Retelit

I due operatori hanno siglato un accordo per offrire connettività e servizi ultrabroadband in tutti i comuni coperti dalla newco di Enel, estendendo anche la capillarità delle proprie reti.

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Open Fiber e Retelit si stringono la mano per potenziare le proprie infrastrutture in Italia. L’obiettivo è offrire ai clienti, specialmente in ambito business, connettività e servizi a banda ultralarga basati completamente su rete in fibra fino a casa (Ftth). Grazie al mutuo scambio di accesso al network e alla concessione di utilizzo di infrastrutture, le due aziende potranno ottimizzare le rispettive reti, realizzando quindi una copertura territoriale capillare che permetterà ai clienti di beneficiare di connettività a banda ultralarga più ramificata. L’accordo varrà per tutte le 271 città dei cluster A e B (aree nere e grigie) incluse nel piano strategico di Open Fiber, presentato due anni fa e basato su un investimento di oltre 6,5 miliardi di euro fino al 2027. Il frutto finale del lavoro sarà un’infrastruttura Ftth che porterà collegamenti nelle case e nelle imprese italiane fino a 1 Gbps in download.

“La partnership con Open Fiber si inserisce nel contesto di profonda trasformazione che sta attraversando il nostro Paese e che riguarda le nuove frontiere dell’Ict […] in grado di abilitare i nuovi trend tecnologici, tra i quali lo sviluppo dell’IoT, dell’intelligenza artificiale e dei pagamenti mobile”, ha spiegato Dario Pardi, presidente di Retelit. “La strategia di sviluppo della rete di Open Fiber risponde esattamente a queste esigenze e, siamo sicuri, ci permetterà di convogliare al meglio il nostro target di servizi per il mercato business”.

Nei primi anni di applicazione del piano, Open Fiber prevede la copertura ad altissima velocità di circa 7,5 milioni di case e l’avvio su larga scala delle collaborazioni annunciate con Wind Tre, Sky e Vodafone. In particolare, la partnership con quest’ultimo operatore riguarda sempre le 271 città dei cluster A e B ed è già effettiva in 13 centri urbani del Paese, per connessioni Ftth. L’accordo strategico, valido fino al 2031, favorirà la migrazione dei clienti Vodafone su rete Open Fiber.

 

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