02/02/2011 di Redazione

Cellulari, vendite boom nel 2010. E parlano asiatico

Il mercato è cresciuto del 17,9% nel quarto trimestre: oltre 401 milioni le unità spedite, per un totale di 1,4 miliardi per l’intero anno. L’incremento di domanda torna ai livelli del 2006 e fra le prime cinque aziende del ranking due sono coreane, Samsu

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Oltre 401 milioni di cellulari venduti negli ultimi tre mesi dell’anno per un totale di 1,39 miliardi di terminali finiti sul mercato nel 2010: questa la fotografia scattata da Idc che evidenzia il buon andamento del settore mobile, con incrementi in volume del 17,9% nel quarto trimestre e del 18,5% per i dodici mesi. Incrementi mai così alti dal 2006, quando la domanda registrò un salto in avanti del 22,6%.
La domanda di telefonini torna quindi a viaggiare a doppia velocità, grazie agli smartphone (che cresceranno nel 2011 del 43,7%) da una parte e ai prodotti di fascia bassa dall’altra. La “novità” più interessante va registrata fra i vendor, con l’ingresso (mai avvenuto prima) di un illustre  outsider come Zte nella top five delle classifica di vendita.

Nokia conserva ancora la poltrona di market leader ma con una quota (30,8%) di sette punti percentuali inferiore a quella che poteva vantare nel quarto trimestre del 2009: gli smartphone della casa finlandese sono andati bene (+38%) mentre hanno pagato dazio alla concorrenza sia i modelli “low cost” che quelli appartenenti alla categoria “feature phone”.

Le vendite globali di cellulari nel 2010 hanno superato quota 1,4 miliardi



Sul secondo gradino del podio consolida la propria posizione Samsung, che per la prima volta oltrepassa il tetto degli 80 milioni di cellulari spediti in un trimestre e arriva a una share del 20,1%. Lg registra invece un calo non indifferente (del 9,7% anno su anno) che anche l’andamento positivo negli smartphone è riuscito ad evitare. La casa coreana si tiene comunque stratta la terza posizione in classifica con una fetta del 7,6%, rispetto al 10% circa di fine 2009.

Chi meglio ha sfruttato l’impennata di domanda è stata quindi la cinese Zte, che ha fatto segnare un così vistoso incremento delle vendite nei dodici mesi, pari al 76,8%, da issarsi in quarta posizione con una quota di mercato del 4,2%, di poco superiore vicino a quella di Apple, quinta in classifica con il 4% di share. La restante fetta del 33,2% del venduto del quarto trimestre 2010, pari a complessivi 133,4 milioni di cellulari, se la sono divisa brand di prima fascia come Research in Motion, Motorola e Htc, aziende che operano prevalentemente in altri settori come Huawei, Dell, Kyocera e Sanyo e produttori locali come le indiane G-Five, Micromax e Karbonn. Tolte Nokia e quattro vendor nordamericani, che non arrivano a catturare il 50% della domanda, il resto dell’industria mobile parla asiatico.

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