11/01/2014 di Redazione

Chiavetta Usb di LaCie: impossibile perderla

Si chiama Colbuto e assomiglia a un fermacarte, ma in realtà è un dispositivo di storage capiente, da 16 o 32 GB, che supporta le velocità di trasferimento dati dello standard Usb 3.0 e che integra diverse funzionalità di sicurezza.

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A volte spariscono in fondo ai cassetti, alle borse, nelle tasche, oppure rimangono sparpagliate sulla scrivania per poi scomparire proprio nel momento del bisogno. Con la nuova Culbuto, un nome certo insolito quanto il suo aspetto, LaCie azzera il rischio di perdere la chiavetta Usb e allo stesso tempo propone un piccolo oggetto di design. Questo modello, presentato nei giorni scorsi al Ces di Las Vegas, è infatti stato realizzato in collaborazione con la designer francese Constance Guisset, che ha preso ispirazione dal misirizzi, il giocattolo o soprammobile di forma ovoidale, tenuto in piedi da un peso inserito nella base che gli permette di oscillare e poi di tornare sempre di in posizione verticale.


Sotto l’aspetto decorativo si nasconde un dipositivo di storage capiente da 16 GB (proposto a circa 50euro, 49,99 euro, in vendita presso i rivenditori LaCie e online) o da 32 GB, che supporta le velocità di trasferimento dati dello standard Usb 3.0. È dotato di una solida base sferica di metallo sormontata da uno stelo in silicone, che termina con un connettore Usb; all’estremità, il cappuccio che chiude il dispositivo presenta una fessura in cui possono essere inserite fotografie e biglietti da visita.

La chiavetta rientra nella linea Xtremkey di LaCie e include sia il software LaCie Private-Public, utile per proteggere tramite password i dati sensibili archiviati sul sopporto, sia il LaCie Backup Assistant, che esegue il backup automatico dei contenuti. Al di là delle peculiarità estetiche, si tratta dunque di un modello che punta su sicurezza e performance.

Le Xtremkey di LaCie sono proposte anche in altri modelli dal design più essenziale e garantiscono velocità di trasferimento fino a 230 MB/s, resistenza a freddo, caldo, pressione, urti e acqua (fino a 200 metri). Ed è interessante notare come lo standard Usb 3.0, inizialmente riservato ai device dalle spiccate caratteristiche “business”, sia oggi approdato anche su oggetti dal prezzo accessibile, che ben si prestano a diventare strumenti di lavoro ma anche oggetti da regalare a un amico appassionato di hi-tech.

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