06/11/2025 di redazione

Qualcomm, effetto Samsung Galaxy sulle vendite trimestrali

Nel quarto trimestre, chiuso a fine settembre, i ricavi del chipmaker hanno superato le attese. Ma le richieste per i Galaxy S26 non replicheranno quelle dell’S25.

(Immagine: Qualcomm)

(Immagine: Qualcomm)

Le attività di Qualcomm procedono spedite, anche se con qualche perturbazione all’orizzonte. Nel bilancio trimestrale riferito a luglio, agosto e settembre, periodo che chiude l’anno fiscale dell’azienda, i ricavi sono pari a 11,27 miliardi di dollari e segnano una crescita del 10% su base annua. Il risultato supera nettamente le attese degli analisti del London Stock Exchange, che ipotizzavano 10,79 miliardi. Gli utili ante imposte sfiorano i 3 miliardi di dollari (2,97 miliardi), con una crescita del 14% anno su anno, e gli utili per azione trimestrali si assestano su 3 dollari, più dei 2,88 dollari pronosticati dagli analisti. In negativo di 3,1 miliardi l’utile netto trimestrale, penalizzato dalla tassazione.

Nell’intero anno fiscale il chipmaker ha superato i 44,28 miliardi di dollari di ricavi, con una crescita del 14% sull’esercizio fiscale 2024, mentre l’Ebt è superiore a 12,66 miliardi di dollari e segna un incremento del 23%. Considerando le vendite non legate a Apple (per cui Qualcomm è tra i principali fornitori di chip destinati agli iPhone), i ricavi dell’anno fiscale sono cresciuti del 18%. Per i prodotti e servizi rivolti ai settori automotive e all’Internet of Things l'ascesa di ricavi è del 27%.

“Il nostro business si conferma forte, come dimostrano i ricavi quote-to-cash da record dell’anno fiscale 2025”, ha dichiarato il presidente e Ceo di Qualcomm, Cristiano Amon. “Siamo entusiasti per il momento di slancio del business, per la disponibilità del nostro stack per la guida automatizzata e per l’espansione dei data center e della robotica avanzata”.

La differenziazione delle aree di attività fa gioco all'azienda, ammortizzando gli effetti del calo di domanda in determinati segmenti, come quelli che negli ultimi anni hanno rallentato la vendita di smartphone (e di componenti per smartphone). Qualcomm ha fornito la totalità dei modem utilizzati da Samsung per i suoi Galaxy S25, che sono in parte responsabili del buon andamento del business: la domanda di telefoni cellulari top di gamma, infatti, è cresciuta, a discapito della fascia media.

Samsung Galaxy S25 (Immagine: Samsung)

Samsung Galaxy S25 (Immagine: Samsung)

Ma proprio da Samsung ci si aspetta, ora, un rallentamento degli ordini. Per il trimestre in corso, il primo dell’anno fiscale, Amon ha messo le mani avanti dichiarando che per il Galaxy S26 saranno richiesti volumi di produzione inferiori a quelli dell’S25, circa il 25% in meno. In base a diversi rumors circolati nelle ultime settimane, per la prossima generazione di Galaxy S è probabile che saranno usati chip di Qualcomm solo per una parte del lotto di produzione, mentre la restante parte monterà le Cpu Exynos 2600 prodotte dalla stessa Samsung.

L’aspettativa per il quarter di ottobre-dicembre è di generare circa 12,2 miliardi di dollari di ricavi (è il dato mediano della forbice attesa) e 3,4 dollari di utile per azione, e anche in questo caso l’outlook tracciato da Qualcomm supera le stime degli analisti.

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