06/11/2025 di Giancarlo Calzetta

Milestone: l’AI nel video management per la sicurezza e l'innovazione

Milestone presenta la sua evoluzione in AI e videosorveglianza responsabile. Le acquisizioni BriefCam e Brighter AI, il Project Ne con Nvidia e l'accordo sui dati traffico a Genova.

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Milestone Systems è un’azienda che da ben 27 anni opera nel settore del software per la gestione video (VMS). Negli ultimi 18 mesi, però, ha iniziato una profonda trasformazione che ha ridefinito il suo modello di business e apre moltissime nuove opportunità di automazione e ottimizzazione dei costi alle nostre aziende. Nata come azienda di software per la videosorveglianza, con XProtect come prodotto on-premise di punta, l'azienda ha espanso notevolmente la sua offerta includendo funzionalità cloud attraverso Arcus, un sistema di gestione video nel cloud pensato per le aziende più piccole che non necessitano di installazioni on-premise. Questo sviluppo è avvenuto in risposta non solo all'evoluzione tecnologica nel campo della sicurezza, ma anche ai complessi sviluppi sociali e all'ambiente geopolitico attuale. L'Italia, in particolare, è considerata una pietra angolare nella storia e nella fondazione di Milestone, essendo stato uno dei primi mercati in cui l'azienda ha investito, un impegno testimoniato dalla massiccia crescita del team locale.

Il cuore della nuova strategia risiede nella convinzione che l'intelligenza artificiale e la videosorveglianza offrano opportunità immense per ottimizzare i processi aziendali e migliorare la sicurezza sociale. Per raggiungere più velocemente i suoi obiettivi, Milestone ha ampliato il parco delle proprie competenze acquisendo, lo scorso anno, BriefCam, azienda specializzata nell'analisi AI per la videosorveglianza e che adesso può operare sia integrata nel sistema XProtect sia come soluzione stand-alone. BriefCam è uno strumento cruciale nell'applicazione della legge, utilizzato per la prevenzione e la risoluzione di crimini gravi, ma trova impiego anche nell'ottimizzazione del traffico automobilistico e nell'analisi delle esperienze dei consumatori nel settore retail, trasformando ore di osservazione manuale del video in analisi e conclusioni fruibili in pochi minuti.

Responsabilità e anonimizzazione: i due pilastri

La potenza di strumenti come l'analisi biometrica (riconoscimento facciale o di targhe) ha spinto Milestone a porre la responsabilità etica al centro del suo operato. L'azienda opera con clausole sui diritti umani nei contratti e collabora con i governi per definire come i dati biometrici e l'AI debbano essere utilizzati, archiviati e resi accessibili, garantendo sempre la presenza di un elemento umano nel processo decisionale dell'AI.

Per rafforzare l'impegno verso la protezione dei cittadini e la conformità normativa, all'inizio di quest'anno Milestone ha acquisito la startup tedesca brighter AI, specializzata in tecnologia di anonimizzazione. Questa tecnologia è cruciale per trattare dati personali identificabili (come volti e targhe automobilistiche), che rientrano nella normativa GDPR. brighter AI va oltre la semplice sfocatura (precision blurring) introducendo la tecnologia di Anonimizzazione Naturale Profonda (Deep Natural Anonymization technology). Questa tecnica altera sinteticamente le caratteristiche del volto o della targa, garantendo che i dati originali non possano essere abbinati a nessuna immagine esistente su internet. L'utilizzo di brighter AI è fondamentale per la conformità al Regolamento Europeo sull’AI (AI Act).

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Genova al centro dell’innovazione: Project N

In collaborazione con Nvidia, l'azienda ha lanciato ad aprile di quest'anno Project Hafnia, un investimento congiunto mirato a creare un sistema “simile” a ChatGPT ma per i dati video.

Questo richiede enormi quantità di dati video per l'addestramento e l'investimento iniziale si concentra specificamente sui dati relativi al traffico, con l'obiettivo di addestrare modelli in grado di riconoscere veicoli (auto, furgoni, camion, ciclomotori, motociclette), persone, colori, incidenti, semafori e così via. Dopo un primo progetto pilota negli Stati Uniti, a giugno è stata annunciata una partnership cruciale in Europa: un accordo con la città di Genova che, con i suoi circa mezzo milione di abitanti, rappresenta un salto di scala significativo rispetto alla città pilota americana.

L'accordo conferisce a Milestone la licenza di utilizzare tutti i dati sul traffico genovese per prepararli all'addestramento dei modelli AI. Un aspetto tecnico fondamentale è il volume di dati coinvolto: sono stati raccolti circa 1,2 petabyte di dati sul traffico (ore e ore di intersezioni, semafori, milioni di veicoli). Il compito più imponente, attualmente in corso, consiste nel catalogare, sintonizzare (fine tuning) e anonimizzare questa mole di dati. Il team ha iniziato a raccogliere i dati subito dopo le vacanze estive e l'obiettivo è completare la catalogazione entro la fine dell'anno.

È cruciale notare che Milestone non preleva i dati grezzi dell'utente finale; i dati rimangono sotto il controllo di Genova. L'addestramento viene condotto esclusivamente sui dati anonimizzati. Per garantire la sovranità europea, la loro archiviazione avviene in un datacenter nei Paesi Bassi, gestito da un fornitore europeo. Inoltre, non è richiesto alcun investimento aggiuntivo in telecamere o sistemi di archiviazione per Genova, poiché il progetto utilizza le circa 2.000 telecamere di videosorveglianza già in funzione in città.

Questo progetto non solo migliora i modelli AI interni di Milestone, ma consente anche ad altri fornitori di tecnologia di accedere a dati europei sul traffico, facilitando lo sviluppo di applicazioni per la smart city, l'ottimizzazione dei flussi di traffico e la riduzione dell'inquinamento tramite l'ottimizzazione dei sistemi semaforici. Una volta perfezionati i dati, Milestone restituirà a Genova dati sulle dinamiche di traffico, gli orari di punta e le operazioni complesse legate al porto.

Questo sforzo di collaborazione pubblico-privata è visto come l'opportunità per l'Europa, come intero ecosistema collettivo, di costruire modelli di traffico futuri che posizionino il continente in una posizione di forza, in linea con le raccomandazioni del rapporto Draghi sulla competitività tecnologica. L'obiettivo è creare una tecnologia di cui anche i mercati extra-europei debbano avvalersi.

Il Futuro dell’AI applicata alla società

Una volta che il modello di traffico sarà completamente maturo, il suo utilizzo potrà essere esteso ad altri settori, tra i quali quello dell'istruzione, ospedali, hotel, stadi. L'opportunità risiede nell'utilizzo dell'analisi AI non solo per la sicurezza, ma anche per l'ottimizzazione dei servizi e la risoluzione di carenze di personale.

Esempi concreti di applicazioni, molte delle quali utilizzano BriefCam e si basano sul riconoscimento di pattern basato sull'AI e sulla visione artificiale, includono l’assistenza sanitaria, le forze dell’ordine la gestione degli eventi, della sicurezza urbana e molto altro.

Negli ospedali, per esempio, i modelli addestrati possono identificare in tempo reale se un paziente cade dal letto, allertando immediatamente gli infermieri tramite tablet o telefono. Questo non solo migliora la cura del paziente, ma riduce i tempi di riabilitazione e i costi per la società. L'AI si occupa dei compiti amministrativi o di monitoraggio, consentendo al personale sanitario di dedicare più tempo all'assistenza diretta.

L'analisi video può essere, inoltre, utilizzata per indagini complesse. Un esempio è l'identificazione di schemi di spaccio di droga, dove il sistema può analizzare in mezzo minuto un video di 24 ore, rilevando schemi di comportamento che hanno permesso di identificare due diverse abitazioni utilizzate dagli spacciatori per separare il pagamento dal ritiro della droga.

Un altro esempio interessante è quanto accaduto durante i Giochi Olimpici di Parigi dello scorso anno. Milestone ha contribuito a risolvere problemi di sicurezza e congestione sviluppando un modello per avvisare il personale di sicurezza in tempo reale se gli spettatori si muovevano contro il flusso principale nelle aree ad alto traffico. Inoltre, sono state create "linee virtuali da non attraversare" dove non era possibile installare recinzioni fisiche, avvisando la sicurezza se gli spettatori le oltrepassavano.

Questi sistemi non richiedono l'installazione di sensori fisici aggiuntivi, poiché la tecnologia si basa sull'immagine stessa come fondamento per la risposta, sfruttando al meglio ciò che è già installato.

In sintesi, l'investimento a lungo termine di Milestone in Italia e il progetto di Genova non sono solo passi avanti nella gestione del traffico, ma rappresentano la prova di un impegno più ampio verso la creazione di valore e la costruzione di un futuro più sicuro e responsabile, fondato sulla protezione della privacy dei cittadini e sul progresso tecnologico guidato dall'etica.

Immaginiamo che il futuro delle nostre città sia come un organismo vivente: il software di video management, potenziato dall'AI responsabile, funge da sistema nervoso centrale, trasformando il flusso continuo di dati video in una conoscenza istantanea e anonima, permettendo alla città di reagire con intelligenza e precisione ai suoi bisogni più urgenti, dalla sicurezza portuale all'assistenza sanitaria.

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