Se non puoi batterli unisciti a loro. Cisco ha annunciato l’acquisizione di Viptela, startup californiana di virtualizzazione specializzata nelle soluzioni di wide area networking definite dal software (Sd-Wan), mettendo sul piatto 610 milioni di dollari in contanti. Viptela è teoricamente una startup sostenuta da fondi di venture capital, ma conta già oggi clienti del peso di Verizon e numerose altre realtà Fortune 500. Nata in cloud e sviluppatrice di una piattaforma agile e dal deployment pressoché immediato, l’azienda di San Jose presenta un’offerta sostanzialmente concorrente alle soluzioni Sd-Wan di Cisco, che oggi sono due. Meraki è la versione sulla nuvola della piattaforma di gestione delle wide area network tramite software, frutto dell’acquisizione dell’omonima azienda nel 2012, mentre Iwan (Intelligent Wan) è l’alternativa on-premise.
Fondata nel 2012 da due ex ingegneri di Cisco (Amir Khan e Khalid Raza), Viptela ha raccolto fino ad oggi 108 milioni di dollari, di cui 75 a maggio 2016. Importante quindi il sovrapprezzo pagato dall'acquirente, ma non si può dire che il colosso del networking non sia di manica larga. Cisco è infatti una delle società più attive in termini di merge and acquisition nel panorama hi-tech, avendo rilevato soltanto nell’ultimo anno Appdynamics (gennaio 2017), Worklife (ottobre 2016), Containerx (agosto 2016) e Cloudlock (giugno 2016).
“Cisco potrà accelerare lo sviluppo delle soluzioni Sd-Wan di nuova generazione, unendo la gestione e l’orchestrazione delle reti cloud first di Viptela con il proprio pacchetto di piattaforme di routing, servizi e funzionalità di Sd-Wan”, ha sottolineato il vendor in un comunicato, ribadendo come l’acquisizione non comporterà almeno nell’immediato modifiche alle roadmap di sviluppo di Meraki e Iwan.
Il team di Viptela si unirà al gruppo Enterprise Routing di Cisco, all’interno della divisione Networking and Security Business guidata dal senior vice president David Goeckeler. L’acquisizione dovrebbe perfezionarsi nella seconda metà dell’anno.