09/10/2018 di Redazione

Cpu per professionisti e gamer, Intel suona la “nona”

In arrivo la nuova generazione di processori del colosso californiano: sette modelli Skylake-X per desktop di fascia alta e tre per gli appassionati di videogiochi. A dicembre verranno lanciati anche gli Xeon W-3175x con 28 core e 56 thread.

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È arrivata la nona generazione di processori Intel Core. Durante l’evento Fall Desktop Launch di New York, la casa di Santa Clara ha svelato la nuova offerta di Cpu per workstation e desktop di fascia alta, oltre alle soluzioni i5, i7 e i9 della serie K (con moltiplicatore sbloccato) destinate agli appassionati di gaming. Partendo dal primo slot, si può dire subito che Intel ha deciso di saltare l’ottava generazione per uniformare il portfolio a quello del settore consumer. I sette processori arriveranno a novembre e si basano ancora sull’architettura Skylake-X (anche se si tratta ovviamente di un aggiornamento). I modelli, anch’essi con moltiplicatore sbloccato, sono i seguenti: i9-9800x, i9-9820x, i9-9900x, i9-9920x, i9-9940x, i9-9960x e i9-9980xe. L’ultimo è il nuovo top di gamma della casa, che prende quindi il posto dei 7980xe, mantenendo i 18 core e i 36 thread ma mettendo nelle mani dei clienti un clock di base di 3 GHz e un Turbo Boost 2.0 fino a 4,4 GHz (il Turbo Boost Max 3.0 arriva a 4,5 GHz).

Il thermal design power (Tdp) è di 165 watt e la Cpu offre anche 24,75 MB di cache L3 e supporto per memorie a quattro canali Ddr4-2666 MHz e fino a 68 linee Pcie. Il prezzo è di 1.979 dollari. Da questo modello si scende fino a incontrare versioni a 16 core/32 thread (i9-9960x), 14/28 (i9-9940x), 12/24 (i9-9920x), 10/20 (i9-9900x e i9-9820x) e 8/16 (i9-9800x). Ovviamente, i microchip differiscono anche per frequenze di clock, cache L3 e prezzo. Di seguito pubblichiamo uno specchietto riassuntivo.

 

Fonte: Intel

 

Che cosa cambia dunque rispetto alla generazione precedente? Oltre al consueto lavoro sulle frequenze, Intel ha deciso anche di saldare fra loro die ed heatspreader (senza più ricorrere alla pasta termica) per aumentare le capacità di dissipazione del calore e accrescere le possibilità di overclocking. Inoltre, sono ora disponibili quattro canali Ddr4 e le 68 linee Pcie. Trattandosi ancora di Cpu Skylake non cambia nemmeno il chipset: le nuove soluzioni del colosso californiano sono ancora compatibili con schede madri X299 con socket Lga 2066.

Per fare la voce grossa nei confronti dei competitor, Intel ha annunciato anche il processore Xeon W-3175x con moltiplicatore sbloccato, dotato di 28 core e 56 thread e in grado di raggiungere i 4,3 GHz in single-core. La quantità di cache L3 arriva a 38,5 MB e il chip supporta sei canali di memoria Ddr4-2666, con funzionalità error-correcting code e Ras (reliability, availability and serviceability) standard. Il Tdp è di 255 watt. Lo Xeon W-3175x sarà disponibile da dicembre.

 

Le soluzioni mainstream segnano nuovi record

Sono già disponibili in preordine, invece, i tre nuovi processori destinati agli appassionati di gaming. Si tratta dei modelli di nona generazione Core i9-9900k, i7-9700k e i5-9600k, con un massimo di 8 core e 16 thread. La versione di punta offre un clock di base di 3,6 GHz che, in Turbo Boost, arriva però a ben 5 GHz. Il Tdp è di 95 watt e la cache L3 di 16 MB. La soluzione supporta fino a 40 linee Pcie e due canali di memoria Ddr4-2666.

Realizzate ancora su nodo a 14 nanometri++, anche queste Cpu hanno il die saldato con l’heatspreader (come la nuova offerta professionale) e integrano la stessa scheda grafica Uhd Graphics 630 dei processori Intel Core di ottava generazione. La multinazionale promette così un frame rate superiore del 10 per cento, rispetto alla serie di chip precedente, quando si gioca ai titoli più diffusi.

Le Cpu sono compatibili con i chipset della serie 300 già in commercio, ma Intel ha svelato anche il nuovo chipset Z390, che supporta USB 3.1 Gen 2 ad alta velocità e connettività Wireless-Ac integrata con supporto per velocità Wi-Fi Gigabit. I processori di nona generazione partono dal prezzo di 262 dollari e arriveranno effettivamente sul mercato il 19 ottobre.

 

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