21/02/2022 di Redazione

Dassault vede tutto in 3D, dal progetto alla produzione

Al recente evento 3DExperience World, l’azienda ha enfatizzato gli aspetti “esperienziali” della propria proposta, in una logica di integrazione fra Cad e Plm da un lato e digital twin dall’altro.

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Pensare ai progetti solo in termini matematici e oggettivi appare limitante. Oggi, grazie agli sviluppi tecnologici, si apre uno spazio nuovo per l'immaginazione, che Gian Paolo Bassi, executive vice-president dell’area 3DExperience Works di Dassault Systemes, riassume come “lo stato che si trova tra le idee e le azioni. Se possiamo immaginare insieme, la collaborazione e la creatività porteranno a nuovi sviluppi del progresso umano”.

Parlando al recente 3DExperience World, il manager ha posto l'enfasi sull'evoluzione che sta caratterizzando l'azienda, ma anche un percorso personale, che lo ha portato da responsabile mondiale della componente SolidWorks al nuovo ruolo assunto da poco tempo. sulla spinta della collaborazione, infatti, ciò che è nato come un prodotto di progettazione è evoluto verso una piattaforma, mentre ora la sfida appare quella di unificare i processi di business che vanno oltre il disegno, utilizzando lo stesso modello di dati.

Bassi ha indicato come l'attenzione vada posta sugli elementi dello sviluppo dei prodotti che vanno al di là del puro disegno, intendendo con questo riferirsi alla gestione, alla simulazione, alla produzione, al marketing e alle vendite. 3DExperience Works, Infatti, intende combinare la facilità d'uso di SolidWorks con le applicazioni best-of-breed collegate alla piattaforma 3DExperience. Di fatto, stiamo parlando di un ambiente di collaborazione interattivo che cerca di combinare il mondo reale con quello virtuale per fornire una vista olistica e in tempo reale delle attività di business legate allo sviluppo di nuovi prodotti che all'ecosistema collegato, utilizzando un modello di dati unificato per tutti gli strumenti: “Vogliamo In questo modo aiutare i nostri clienti a innovare e accelerare ogni aspetto del processo di sviluppo dei prodotti”, ha sottolineato il manager.

Gian Paolo Bassi, executive vice-president dell'area 3DExperience Works di Dassault Systemes

Solidworks resta un elemento portante di questa strategia, tant'è vero che al 3DExperience World è stata presentata la nuova versione cloud, che integra numerosi strumenti accessibili via browser per far sì che Le aziende non debbano preoccuparsi di aggiungere risorse hardware per supportare ciò che gli strumenti Cad e 3D richiederebbero. I tool accessibili via cloud comprendono 3D Creator (disegno parametrico), 3D Structure Creator (progettazione strutturata), 3D Sculptor (progettazione libera), oltre a strumenti per lo sheet metal, il rendering e gli aspetti più produttivi.

L'evento è stato utile anche per enfatizzare la visione di Dassault sul tema dei Virtual Twin, che il costruttore ha definito per descrivere come intende combinare il mondo reale e quello virtuale negli ambienti industriali: “Parliamo di tecnologie che possono aiutare le aziende a ripensare ai loro prodotti, ai processi e anche ai modelli di business per produrre un'innovazione che sia anche sostenibile”, ha descritto Bernard Charles, Ceo e vice-president di Dassault.

Nella visione del vendor, le tecnologie devono servire a replicare oggetti o processi reali per simulare il loro comportamento. Questo serve ad acquisire una conoscenza più approfondita di quello che è stato prodotto, monitorando i processi in tempo reale attraverso l'uso di sensori. Questi sistemi possono anche agevolare modifiche o alternative alla progettazione originaria in modo da ottenere il miglior risultato possibile prima di entrare in produzione. Anche questo concetto si declina nella combinazione di diverse tecnologie realizzate negli anni da Dassault, ivi comprese Catia, Delmia e Simulia, oltre alla stessa piattaforma 3DExperience.

 

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