05/03/2015 di Redazione

Dispositivi smart, sale la fiducia dei consumatori nelle telco

Un report di Accenture fa luce sui rapporti tra utenti e diverse tipologie di aziende nel mondo dei device intelligenti: non solo smartphone e tablet, ma anche impianti d’allarme e servizi on demand. È quasi sempre lotta a due tra operatori Tlc e vendor,

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L’espansione dei servizi e dei dispositivi digitali deve essere guidata soprattutto dagli operatori delle telecomunicazioni e dalle aziende It. Almeno, è questo che vorrebbe una larga parte dei 24mila consumatori di 24 Paesi coinvolti dalla società di consulenza Accenture nell’indagine Engaging the Digital Customer in the New Connected World. L’utilizzo di tablet, smartphone e altri device di ultima generazione riguarda ormai la stragrande maggioranza delle persone, ma il passaggio alle nuove tecnologie per molti può ancora essere traumatico: circa l’83% dei fruitori di dispositivi intelligenti trova difficile attivarli, connetterli al Web e gestirne la complessità.

Senza considerare la delusione nei casi in cui questi non funzionano come dovrebbero: questa lamentela è segnalata da più di un utente su cinque (21%). Un problema, considerando che l’Internet delle cose porterà presto altri stravolgimenti e rivoluzioni nel settore.

Gli operatori di telecomunicazioni vengono indicati tra i primi tre fornitori da cui comprare una vasta gamma di device perché sono ritenuti affidabili. Non ci riferiamo solo a cellulari e tablet: per esempio, al momento di acquistare termostati smart, un utente su due si rivolgerebbe innanzitutto al produttore specifico e poi subito dopo agli operatori telco che, con il 40% delle preferenze, precedono di un punto percentuale i vendor di telefonini e computer. Quadro molto simile anche nel mondo degli impianti d’allarme domestici, dove i consumatori hanno indicato nelle prime tre posizioni i produttori di dispositivi (55%), le aziende del comparto hi-tech (39 %) e gli operatori di telecomunicazioni (38%).

 

L'83% degli utenti ha avuto qualche difficoltà nell'utilizzo di dispositivi smart

 

Ovviamente, i provider Tlc e It sono ancora la prima scelta per i clienti che cercano servizi dati e voce. Il 60% del campione preferisce le aziende telco per la telefonia fissa, dato che scende al 54% quando si ha bisogno di una connessione Internet domestica. Grande competizione invece nel settore televisivo Pay-per-view, dove le emittenti sono la prima scelta per il 37% dei consumatori, ma vengono tallonate dagli operatori Tlc al 35%, che si aggiudicano invece il primato nei servizi di video on demand.

 

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