25/06/2015 di Redazione

Download, Dvd e Usb: tutte le strade portano a Windows 10

Secondo il sito tedesco WinFuture, sarà possibile installare il nuovo sistema operativo di Microsoft anche tramite pendrive. Il prezzo? 144 dollari per la versione Home e 238 per quella Professional. Rispetto all’aggiornamento con disco ottico, l’Usb gara

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È normale che una novità così importante come Windows 10 generi un enorme rumore di fondo, con indiscrezioni e voci di corridoio che si susseguono incessantemente ogni giorno. L’ultima riguarda la modalità di installazione del nuovo sistema operativo di Microsoft, che verrà reso disponibile in tutto il mondo il prossimo 29 luglio. Secondo un sito tedesco, WinFuture, la casa di Redmond offrirà la possibilità di installare Windows 10 anche con una chiave Usb. Ovviamente, la modalità online rimarrà probabilmente la più gettonata, ma la mossa di Microsoft è sensata. Si deve infatti considerare che sempre più computer portatili non dispongono di lettori di dischi ottici, mentre le porte Usb abbondano. E sono in grado di offrire velocità di lettura maggiori di Cd e Dvd, che suonano ormai come decisamente obsoleti.

A differenza dell’aggiornamento tramite Windows Update, che garantirà entro il primo anno dal lancio una versione completamente gratuita del nuovo ecosistema di Microsoft, per avere la chiavetta con i file d’installazione si dovrà pagare. Sempre secondo il sito WinFuture, che riporta anche un paio di immagini dettagliate, per ottenere una penna Usb con Windows 10 Home da 32 o 64 bit, si dovranno sborsare 144 dollari. Spesa che salirà a 238 dollari per la versione Professional.

L’ulteriore vantaggio è dato dal fatto che, se l’indiscrezione dovesse rivelarsi vera, tramite le chiavi Usb si potranno ottenere sia la versione a 32 che quella a 64 bit. Solitamente, con l’acquisto di un Dvd, si ha invece a disposizione soltanto una delle due opzioni. Microsoft è intenzionata quindi a diffondere il più possibile il suo sistema operativo, valutando tutte le possibili strade.

 

 

L’obiettivo della compagnia guidata da Satya Nadella è quello di installare l’os su un miliardo di dispositivi entro il 2018 e, secondo altre indiscrezioni, Microsoft sta cercando di aumentare il più possibile la pervasività del sistema operativo e dei suoi aggiornamenti. Ad esempio, la build provvisoria 10036 rilasciata lo scorso marzo introduceva la possibilità di effettuare l’update sfruttando il peer-to-peer. Sfruttando questo sistema, si potrebbero installare le ultime novità prelevando i pacchetti non solo dai server di Microsoft, ma anche dagli altri computer collegati alla rete, velocizzando così in modo notevole le operazioni.

 

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