18/11/2020 di Redazione

Google Maps aiuta a gestire il rischio covid e la “nuova normalità”

Il “livello covid” arriva anche in Italia, nell’app per iOS e per Android, e darà indicazioni sul grado di affollamento di un luogo.

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In tempi di pandemia di covid-19, Google Maps può essere un alleato, e non solo perché ci permette di ordinare cibo a domicilio in pochi click o di esplorare in digitale, con Street View, luoghi che con il lockdown ci sono preclusi. In questo 2020 Google si è data da fare per arricchire la sua applicazione di informazioni utili, e in particolare di aggiungere un “livello covid” che in sostanza è una mappa del contagio in cui viene mostrata, zona per zona, la media del numero di nuovi casi. Il valore medio è calcolato ogni 100.000 persone e su base settimanale, mentre l’andamento in crescita o in calo viene segnalato con un’etichetta.

La notizia è che il “livello covid” è ora disponibile anche in Italia, a circa due mesi dall’inizio del rollout (cominciato come sempre dagli Stati Uniti). All’estensione geografica di questa funzionalità si accompagnano un paio di miglioramenti, che diventeranno effettivi nelle prossime settimane: il nuovo covid layer mostrerà più informazioni, come per esempio il numero totale dei casi di contagio di una determinata area, e includerà link diretti ai siti delle autorità pubbliche locali. Elemento utile, quest’ultimo, per verificare le regole di circolazione e i permessi di una zona in parziale lockdown.

Una seconda novità annunciata da Google e anch’essa relativa all’app per smartphone delle mappe (sia per iPhone sia per dispositivi Android) è una funzione che indica il grado di affollamento dei mezzi pubblici che si trovano sull’itinerario calcolato dall’utente. Sulla base dei dati raccolti dagli smartphone degli utenti, Maps mostrerà in tempo reale quanto è affollata una linea di metropolitana, una tratta ferroviaria o il percorso di autobus e tram.

Una terza aggiunta a Maps riguarda i servizi di asporto e consegna a domicilio di cibo: l’app di iOS e Android mostrerà quando l’ordine è pronto per essere ritirato al ristorante o quando il corriere sta per arrivare a destinazione. Questa novità è per il momento riservata al alcuni Paesi, nella cui lista l’Italia non compare. Pensando già al futuro, Google ci fa sapere che “quando sarà sicuro andare al ristorante, potrete presto vedere lo stato delle vostre prenotazioni in 70 Paesi del mondo”. Su Maps, infine, è ora possibile utilizzare i comandi vocali di Google Assistant anche quando l’applicazione è in modalità “guida”. 

 

Come riesce Google a fare tutto questo? Il merito è dei dati, o meglio della condivisione dei dati. Attualmente la piattaforma può contare su oltre 170 miliardi di immagini ad alta definizione, che ritraggono le strade di 87 Paesi del mondo per alimentare la modalità Street View. Le mappe traggono informazioni anche da oltre diecimila enti locali, autorità per il trasporto pubblico e altre organizzazioni. E poi ci sono i dati degli utenti: oltre un miliardo di persone si affida a Google Maps per “navigare nella nuova normalità”, ci fa sapere l’azienda. “E il nostro lavoro è tutt’altro che finito”.

 

 

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