27/08/2020 di Redazione

Hewlett Packard Enterprise presenta il supercomputer Cray

Questa linea, pensata per rispondere alle esigenze di clienti da enterprise a exascale, è disponibile in due configurazioni: con raffreddamento a liquido e ad aria.

Hewlett Packard Enterprise (Hpe) ha annunciato la linea di supercomputer Hpe Cray, che offre in un'unica famiglia di sistemi e soluzioni, un portafoglio completo di tecnologia, servizi e software di supercalcolo per clienti da enterprise a exascale. Sono disponibili due configurazioni: Hpe Cray EX con raffreddamento a liquido e Hpe Cray raffreddati ad aria.

“Sono incredibilmente entusiasta del fatto che la nuova linea di supercalcolatori Hpe Cray risponda alle sfide poste dall'era exascale, che è completamente diversa. Non si tratta di supercomputer singoli e giganteschi o di tecnologie specifiche e uniche”, afferma Peter Ungaro, senior vice president e general manager di Hpc e Mission Critical Solutions Hewlett Packard Enterprise, in un post sul blog di Hpe. “Questa nuova era è caratterizzata da un’enorme crescita dei dati e dalla necessità di un uso combinato di modellazione e simulazione tramite AI e analytics nelle applicazioni e nei workload per potenziare la trasformazione digitale in aziende di tutte le forme e dimensioni. Comprende una serie di nuovi requisiti sia per la ricerca sia per le istituzioni commerciali”.

I supercomputer HPE Cray si basano su una serie di tecnologie Hpe e Cray (incluse alcune di Hewlett Packard Labs), che includono nuove funzionalità dell'architettura Shasta di Cray, in fase di sviluppo per i primi tre sistemi exascale statunitensi. Alla base una nuova architettura che permette di combinare differenti processori e acceleratori connessi fra loro tramite la rete Hpe Slingshot.

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