Huawei e Honor, indiscrezioni sulla vendita del marchio
Secondo indiscrezioni non confermate, l'azienda cinese sarebbe in trattativa per la cessione del ramo di attività. Il blocco commerciale negli Usa tra le motivazioni.
Pubblicato il 14 ottobre 2020 da Redazione

Huawei potrebbe voler vendere i suoi smartphone Honor, ma non al consumatore in questo caso. La società cinese pare intenzionata a cedere il marchio e il ramo di attività relativo ai suoi fascia media, con cui ha potuto ulteriormente differenziare un’offerta già molto ricca e fortunata. I telefoni a marchio Huawei, infatti, negli ultimi anni sono stati protagonisti di una scalata che li ha portati al primo posto nel ranking delle vendite a volume del secondo trimestre 2020 (nei dati di Canalys di aprile-luglio, 55,8 milioni di unità in commercio contro i 53,7 milioni di Samsung). Ma l’azienda di Shenzhen è anche reduce dalla logorante battaglia commerciale e politica contro l’amministrazione Donald Trump, che l’ha inserita nella lista nera delle società potenzialmente dannose per la privacy dei cittadini e per la sicurezza della nazione. La storia è nota.
Proprio per contrastare gli effetti dell’ostracismo statunitense, ora, Huawei sarebbe in trattative con Digital China Group e con altri possibili compratori, interessati a rilevare in parte o in toto il marchio Honor. L’affare avrebbe per Huawei un immediato beneficio in termini di iniezione di capitale, mentre per i telefoni Honor significherebbe potersi sottrarre alla messa al bando della Casa Bianca e continuare a essere venduto negli Stati Uniti.
Così riportano le indiscrezioni di Reuters, che cita “persone informate sui fatti” e parla di una cifra compresa tra 15 e 25 miliardi di yuan (3,7 miliardi di dollari) come possibile valore della transazione. Tra gli interessati all’acquisto, Digital China Group è in una posizione privilegiata ed è forte di rapporti commerciali consolidati con Huawei, essendo attualmente un distributore del marchio Honor. Sembra essere uscita dalle trattative, invece, Xiaomi, altro player cinese in forte ascesa nel mercato degli smartphone negli ultimi anni e diretto concorrente di Huawei. L’azienda non ha rilasciato commenti alla stampa statunitense, mentre sulla testata Tencent News nei giorni scorsi l’ipotesi di una cessione del marchio Honor è stata smentita.
Lanciato nel 2011, il marchio Honor è conosciuto soprattutto per i telefoni di fascia media dall’ottimo rapporto qualità/prezzo, ma include nell'offerta anche notebook, smartwatch, router, auricolari e accessori per smartphone.
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