Huawei potrà comprare i chip, ma non per il business del 5G
Gli Stati Uniti potrebbero presto consentire ad alcuni produttori di riprendere a fornire componenti alla società cinese. Questo a patto che non siano destinati alle attività legate alla rete mobile ad alta velocità.
Pubblicato il 30 ottobre 2020 da Redazione

Si è aperto uno spiraglio per Huawei: potrebbe presto ottenere una grande “concessione” dagli Stati Uniti. Infatti sembrerebbe che alcuni produttori di chip possano riprendere a breve la fornitura di componenti all’azienda cinese, purché questi non siano destinati alle attività legate al business 5G.
Le restrizioni più recenti, annunciate ad agosto, impediscono al produttore cinese di acquistare chip progettati o realizzati con tecnologia americana. Tsmc, che produceva i chipset Kirin per Huawei, è stata infatti costretta a interrompere la fornitura.
Il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, secondo quando riportato dal Financial Times, ha comunicato alle aziende interessante che, nonostante ci sia stato un blocco delle licenze per la fornitura a Huawei, questo può essere superato se si dimostra che la propria tecnologia non supporta il 5G. Sembrerebbe anche che l’ente governativo abbia recentemente "specificato" che i chip per i dispositivi mobili non sono un problema.
All'inizio di questa settimana, Samsung Electronics ha ottenuto una licenza statunitense per fornire a Huawei display Oled da utilizzare per i suoi smartphone. Sembrerebbe che anche Sony e OmniVision abbiano avuto l’autorizzazione per vendere sensori di immagine Cmos al produttore cinese.
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