19/11/2020 di Redazione

Ibm compra Instana: le applicazione cloud funzioneranno meglio

La nuova acquisizione dell’azienda di Armonk è una startup specializzata in tecnologie per lo sviluppo per e il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni in contesti multi-cloud.

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La moltiplicazione delle “nuvole” può essere un problema per le aziende, ma Ibm è decisa a risolverlo. Dover gestire sia le attività di sviluppo sia le applicazioni in produzione all’interno di ambienti multi-cloud è una complicazione sempre più rilevante per i team di DevOps e per gli amministratori IT.  Per affrontare la questione Ibm ha deciso di acquisire Instana, una startup specializzata in tecnologie di monitoraggio delle performance applicative, indirizzate soprattutto ai contesti DevOps, ai container e alle architetture multi-cloud. 

Con l’acquisizione di Instana”, recita la nota stampa diffusa da Armonk, “Ibm aiuterà le aziende a superare la sfida di gestire le prestazioni applicative su molteplici team e su una media che va dai due ai 15 differenti cloud”. Fondata nel 2015, Instana ha il suo quartier generale a Chicago e uffici secondari a Monaco. Il valore finanziario dell’acquisizione non è stato comunicato, ma sappiamo che nel 2018 la startup ha raccolto 57 milioni di dollari con un round di finanziamento Serie C. 

L’operazione societaria è finalizzata a “far progredire la strategia di Ibm per il cloud ibrido e l’intelligenza artificiale, e rafforza le sue capacità di automazione alimentate dall’intelligenza artificiale”. Ibm prosegue, dunque, nel suo percorso di sviluppo di un’offerta di servizi di piattaforma per il cloud, percorso avviato con passo deciso attraverso l’acquisizione di Red Hat nell’estate del 2019.

(immagine tratta dal sito di Instana)

 

La missione dichiarata di Instana è quella di “semplificare la vita ai team di DevOps”, aiutandoli a far funzionare bene le applicazioni fronte delle attuali esigenze di sviluppo e distribuzione continua e di scalabilità. Il cuore dell’offerta è una piattaforma di Application Performance Management (Apm) per il monitoraggio e la visibilità delle architetture orientate ai servizi (dunque ai container), ispirata ai principi di “auto discovery”, dati in tempo reale, zero configurazione, impatto nullo sulle applicazioni, previsione degli incidenti. 

Questa piattaforma permette di ottenere una comprensione contestualizzata del funzionamento delle applicazioni cloud e fornisce indicazioni su come prevenire i problemi o porvi rimedio. Ibm ha intenzione di integrare queste capacità all’interno di Watson AIOps. Le soluzioni basate su Instana, inoltre, saranno vendute come prodotti on-premise e in modalità Software-as-a-Service.

 

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