IBM: mettiamo i servizi della PA nella Cloud
IBM ha organizzato per domani, nell'ambito del FORUM PA 2010, il convegno sul CLoud Computing e la PA: come accelerare il processo evolutivo in corso? Casi ed esperti a confronto, tra i quali Roberto Masiero di The Innovation Group
Pubblicato il 17 maggio 2010 da Francesco Di Martile

Il punto interrogativo finale non è casuale. Perché è veramente una gigantesca opportunità, e non solo per gli Enti e gli uffici della Pubblica Amministrazione ma in genere per tutte le organizzazioni, grandi o piccole che siano.
Dal punto di vista delle micro imprese il tema, di solito, il Cloud è visto dalla parte della fruizione di servizi on demand che "qualcuno" rende disponibili. Da quello delle grandi aziende la cosa è in uno stadio evolutivo più avanzato, dal punto di vista tecnologico, ma è visto come una soluzione molto economica per esporre on demand a un maggior numero di propri utenti interni i servizi che finora erano forniti a poche persone di pochi dipartimenti.
Da quello della Pubblica Amministrazione, invece, il Cloud Computing può essere visto come una esposizione di servizi per gruppi di cittadini o per la loro generalità.

Roberto Masiero di The Innovation Group, relatore al convegno IBM sul Cloud Computing
In linea puramente teorica le tecnologie abilitanti ci sono pressoché tutte. Mancano molti altri pezzi affinché la macchina possa mettersi in moto. A partire dalla consapevolezza che far diventare un'amministrazione pubblica fornitore d'un servizio non costituisce un minus nella carriera del coraggioso Chief Technology Officer o responsabile politico. Anzi.
Infatti, come dice il comunicato IBM che ha organizzato l'evento del 18, "La creazione del “cloud pubblico” rappresenta una vera priorità nazionale che è opportuno accompagnare con interventi di stimolo ed accelerazione". (vedi Rifondiamo la PA dalle fondamenta)
Saranno presentati alcuni casi di studio e interverranno parecchi addetti ai lavori ed esperti.
Tra questi citiamo Roberto Masiero, già ceo di IDC e da un anno quadi, creatore di "The Innovation Group", un think tank di studio e consulenza su quanto di nuovo c'è e, a proposito dell'Italia, sarebbe bello poter fare e realizzare.
A Masiero non mancano certo gli argomenti per sostenere la "business opportunity" a livello mondiale per il nostro Paese per sfruttare il Cloud Computing come grimaldello d'innovazione. E la sua posizione "terza" lo mette anche in grado di porre in prospettiva i pro e i contro.