17/03/2023 di Redazione

Il campus di Elmec cresce abbinando tecnologia e sostenibilità

La variegata offerta di servizi del provider lombardo si regge su un’infrastruttura da 130mila metri quadrati nel varesotto, L’acquisizione di un’area industriale dismessa porterà a un nuovo allargamento.

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Cloud provider, system integrator, fornitore di servizi di sicurezza, gestore di device aziendale, operatore delle energie rinnovabili, rivenditore di prodotti ricondizionati. Molte sono le anime di Elmec, ma tutte sono racchiuse nel campus tecnologico allestito a Brunello, nel varesotto e oggi esteso su una superficie di 130mila metri quadrati.

La dimensione, peraltro, è destinata ulteriormente ad ampliarsi a seguito della recente acquisizione dell’area precedentemente occupata dal produttore di carrelli elevatori Linde, adiacente allo spazio già di proprietà dell’azienda e destinato a ospitare nuovi uffici e a dare maggior spazio ad alcune delle attività del gruppo.

Oltre cinquant’anni sono passati dalla fondazione di un’azienda che originariamente offriva servizi di “elaborazione meccanografica” (da qui il nome), per poi passare alla rivendita di pc e via via ai servizi di outsourcing e agli sviluppi che ne hanno caratterizzato la crescita fino a oggi. Sono ormai oltre 700 i dipendenti perlopiù concentrati nel campus centrale, ma in parte dislocati in altre sedi (11 in totale) fra Brescia, Padova, Parma e la Svizzera.

Una parte rilevante dell’area di Brunello è occupata dal green data center inaugurato nel 2015 e certificato Tier IV dall’Uptime Institute. Totalmente sostenibile dal 2021, grazie all’acquisto di energia rinnovabile e alla costituzione degli impianti, l’infrastruttura si sviluppa su due blocchi di server room, al momento occupate solo in parte ma pronte a ospitare la crescita di risorse che l’azienda svilupperà anche negli anni a venire. Il data center vanta oggi un Pue di 1,15, contro l’1,8 di media globale, grazie all’installazione di un sistema di raffreddamento intelligente, che adatta il proprio impulso alle variazioni della temperatura esterna, ma anche ai pannelli fotovoltaici che funzionano per buona parte dell’anno e a un impianto di illuminazione totalmente a Led.

Interno dell'innovation center di Elmec, dov'è ospitata la business unit CybergOn

Da qui vengono erogati i servizi hybrid cloud, ma anche di business continuity e disaster recovery per una clientela composta perlopiù da realtà multinazionali, non necessariamente con quartier generale nel territorio dove opera Elmec. Tra le peculiarità, c’è anche il supporto alla migrazione di sistemi As/400 e Power. Il data center lavora oggi con una potenza da 2,4 Mw e ospita circa 12,4 Pb di dati.

Un’altra parte del campus è destinata alle attività di CybergOn, un Soc che consente all’azienda di offrire servizi gestiti di cybersecurity per il rilevamento di attività sospette sui sistemi dei clienti (non solo quelli che già fruiscono dell’offerta cloud) e anche di attivare procedure di remediation. Le oltre 40 persone che lavorano qui si occupano in parte anche di sviluppo interno di soluzioni, collegamento con i clienti e formazioni, con team fra loro separati.

Rilevante per volume di attività è anche la componente dedicata al workplace management, dentro il quale rientra anche l’offerta di device-as-a-service. Elmec si occupa di gestire le postazioni di lavoro per i dipendenti delle aziende clienti, fornendo i servizi di assistenza sui modelli dei più importanti produttori di pc, il provisioning, l’helpdesk e un monitoraggio che si concretizza nella dashboard MyElmec, dentro la quale i clienti possono sempre controllare lo stato dei servizi fruiti. Tutto con un unico contratto finanziario, che consente di aggiungere nuovi device in una formula di locazione operativa senza particolari clausole.

Se poi le business uniti comprendono anche una componente (3D) dedicata all’additive manufacturing e un’altra (Solar), che si occupa di progettazione e installazione di impianti basati su energie rinnovabili e sostenibilità energetica, Elmec si contraddistingue anche per una serie di iniziative interne improntate al riuso e al riciclo di beni di consumo e per una componente commerciale, denominata Buytec, che si occupa di ricondizionare dispositivi provenienti dal mercato B2B e riproposti a compratori in Europa tramite un e-commerce dedicato, che nel solo 2022 ha portato a distribuire oltre 5.500 device.

 

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