19/12/2016 di Redazione

Il Galaxy S8 potrebbe brillare dai grattacieli di New York

Secondo nuove indiscrezioni, Samsung vorrebbe presentare il prossimo top di gamma durante un evento nella Grande Mela, lasciando così a “bocca asciutta” il Mobile World Congress di Barcellona. Nel frattempo l’azienda ha concluso l’inchiesta interna sulle

immagine.jpg

Niente Mobile World Congress di Barcellona, Samsung potrebbe svelare il Galaxy S8 durante un evento speciale a New York, il prossimo aprile. L’azienda avrebbe bisogno di un po’ di tempo in più per recuperare il fiasco del Note 7, ritirato dal mercato a ottobre perché soggetto a facili esplosioni. Secondo fonti asiatiche, Samsung starebbe lavorando con agenzie esterne per programmare l’evento di aprile e per capire a quale punto sia giunta la fiducia dei consumatori nei propri prodotti dopo gli incidenti del phablet incendiario. Va detto che l’evento newyorchese non è stato confermato dal vendor e che, al momento, si tratta soltanto di indiscrezioni. Ma come sarà il nuovo cellulare top di gamma del gigante sudcoreano.

Le ultime voci di corridoio parlano di un dispositivo senza tasto fisico, le cui funzionalità (soprattutto quelle per rilevare le impronte digitali) verrebbero “nascoste” o nella parte posteriore dello chassis o sotto il vetro del display. Un po’ quello che, almeno teoricamente, vorrebbe fare Apple con l’iPhone 8 in uscita nel 2017.

Il futuro cellulare della casa asiatica potrebbe presentare anche un design edge-to-edge, vale a dire con una cornice ridotta all’osso per estendere la superficie dello schermo. Con tutta probabilità Samsung punterà sulla tecnologia Oled e dovrebbe eliminare i bordi ricurvi che ora differenziano la versione Edge da quella “classica”. I modelli dovrebbero essere ancora due, uno da 5,1 e uno da 5,5 pollici.

Nel frattempo dal quartier generale del chaebol arriva il “fine indagine” sui difetti reali del Note 7. L’inchiesta interna, avviata probabilmente l’undici novembre scorso dopo la campagna di richiamo mondiale, si è incentrata soprattutto sulla divisione Samsung Sdi, quella che produce fisicamente le batterie utilizzate in miliardi di smartphone e tablet.

 

Il Galaxy Note 7 ritirato dal mercato a ottobre

 

E che avrebbe testato internamente la sicurezza dei componenti, contravvenendo così alle norme statunitensi che obbligano i produttori a verificare il corretto funzionamento dei dispositivi in laboratori indipendenti e certificati. I risultati del rapporto arrivato ai vertici aziendali non sono ancora noti, ma secondo Slashgear, la colpa sarebbe da attribuire sia a un malfunzionamento delle batterie sia al design curvo degli S7 Edge.

La società ha deciso di mantenere il più stretto riserbo sul documento, inviando anche ai dipendenti un promemoria su quanto sia importante tenere al proprio interno tutti i dettagli. Non è dato sapere se Samsung deciderà in futuro di rivelare quanto contenuto nel rapporto, ma sembra che l’azienda stia cercando un nuovo fornitore per il futuro. Gli occhi del gruppo sarebbero già caduti su Lg Chem: per la testata Chosun Ilbo ci sarebbe il 90 per cento di possibilità che le due compagnie siglino un accordo, che sarà effettivo dal secondo trimestre del 2017.

 

ARTICOLI CORRELATI