09/07/2021 di Redazione

Il Tour de France 2021 ha un gemello digitale. Lo ha creato Ntt

Anche quest’anno, il partner tecnologico della competizione ciclistica transalpina ha messo a punto numerosi strumenti per consentire di seguire ogni tappa in tempo reale e replicare una sorta di stadio connesso su scala globale.

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Si sta rinnovando anche nel 2021 la partnership fra Amaury Sport Organization (Aso) e Ntt Ltd nell’ambito del Tour de France, tuttora in svolgimento. Dopo l’edizione 2020, spostata in settembre a causa della pandemia, quest’anno la competizione ciclistica a tappe è tornata nella sua tradizionale finestra di svolgimento, portandosi però dietro alcune esperienze, soprattutto digitali, realizzate nel recente passato.

In questo 2021 continuano a permanere le restrizioni sui viaggi legate al Covid-19 e per questo Ntt e Aso hanno deciso di creare una sorta di digital twin dell’evento, costruendo quello che Peter Gray, senior vice president Advanced Technology Group di Ntt Ltd, ha definito “il più grande stadio connesso al mondo”. Facendo ampio uso di tecnologie IoT ed edge, il Tour de France digitale si sta muovendo di pari passo con quello fisico lungo i 3.400 chilometri del percorso di quest’anno: “In questo modo, lo staff operativo può avere visibilità in tempo reale su ogni momento della corsa e può così attivare il necessario per garantire la continuità e la resilienza dell’evento”, ha aggiunto Gray.

Ntt si è occupata di fornire tutte le componenti tecnologiche necessarie, a cominciare dalla propria smart platform di elaborazione dei dati per arrivare ai sensori IoT e alle reti, tutto integrato in un modello di geolocalizzazione attivo per ogni tappa. La visibilità in tempo reale che ne deriva serve per comprendere l’andamento generale, offrire al pubblico collegato alla tv o ai siti Web informazioni sui luoghi in cui i corridori stanno transitando, prevedere il tempo di arrivo al traguardo, ma anche offrire un contact tracing utile in chiave Covid-19.

Peter Gray, senior vice president Advanced Technology Group di Ntt Ltd

Gli strumenti di analisi in real time forniscono informazioni anche alle autovetture ufficiali che accompagnano la corsa, che ci si trovi in alta montagna o località remote. Ogni atleta porta sotto il proprio sellino un tracciatore, che raccoglie dati su di loro e invia un segnale a un aereo che segue dall’alto ogni tappa e poi lo rimanda alla piattaforma analitica per le elaborazioni. Questa è la base per la visualizzazione continua di informazioni fruibili dalla tv, dal sito ufficiale del Tour, dalla app mobile o dai social media. Un tracker 3D serve per generare un’esperienza di realtà aumentata immersiva, mentre il servizio LeTourData offre anche insight data-driven e previsioni basate sull’intelligenza artificiale per anticipare chi potrà vincere la tappa in corso. Qui però è meglio sorvolare sull’affidabilità del cervellone digitale: nell’undicesima tappa, passata per il terribile Mont Ventoux, il sistema aveva indicato come possibili vincitori Pogacar, Woods e O’ Connor, mentre alla fine ha trionfato Van Aert.

 

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