13/07/2021 di Redazione

Ipotesi di vendita per Sas, il compratore è Broadcom

Secondo indiscrezioni, si profila un possibile accordo che valuterebbe Sas tra i 15 e i 20 miliardi di dollari.

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Trattative in corso per una possibile vendita di Sas Institute al colosso dei semiconduttori e del software Broadcom. Il Wall Street Journal ha citato fonti confidenziali, “a conoscenza dei fatti”, secondo le quali ci sarebbero trattative in corso fra le due aziende, con l’ipotesi di una valutazione di Sas compresa tra 15 e 20 miliardi di dollari.

L’ipotesi è verosimile, considerando che negli ultimi anni Broadcom si è imposta sulla scena delle grandi operazioni di merge&acquisition con una serie di grandi mosse, a partire dall’acquisto di Brocade del 2016. Dopo aver rinunciato all’acquisto di Qualcomm per ostacoli antitrust, nel 2018 si era portata in casa Ca Technologies, spendendo 18,9 miliardi di dollari e l’anno seguente Symantec per circa 10 miliardi di dollari (salvo poi cedere una parte del business e i relativi dipendenti ad Accenture). 

Con queste operazioni Broadcom ha notevolmente ampliato il proprio raggio commerciale e la varietà della propria offerta, affiancando notevoli specializzazioni software al business tradizionale dei semiconduttori. Ora, con l’ipotetica acquisizione di Sas, potrebbe espandersi nel territorio degli analytics, del data management e dell’intelligenza artificiale.

Come riporta Zdnet, secondo il parere di Mike Gualtieri, vicepresidente e principal analyst di Forrester, un investimento compreso tra 15 e 20 miliardi di dollari sarebbe adeguato, considerando le tecnologie in portafoglio e la penetrazione nel mercato. “A prima vista”, ha commentato Gualtieri, “Broadcom sembra un pretendente improbabile e curioso per una società di advanced analytics e intelligenza artificiale. Tuttavia, questo farebbe immediatamente di Broadcom un giocatore nell’arena dell’intelligenza artificiale enterprise”.

 

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