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L'industria dei fluoropolimeri non teme più interruzioni

Fluorseals ha risolto il problema del disaster recovery adottando un'architettura basata su due macchine Syneto. In caso di incidenti, i database tornano operativi in cinque minuti e l'intero sistema in 15.

Pubblicato il 06 giugno 2018 da Redazione

Nessuna azienda può permettersi il lusso di un downtime, a prescindere dal settore in cui si opera, ma questo è ancor più vero per le attività produttive. Il disaster recovery era diventato una priorità per Fluorseals, azienda del bergamasco (Grumello del Monte) che da quarant'anni realizza prodotti fluoripolimeri: materiali tecnici ad alte prestazioni come il politetrafluoroetilene (meglio conosciuto come Teflon) e i polimeri termoplastici, destinati alla chimica industriale, all'industria meccanica ed elettromeccanica, all'automotive, all'aerospaziale, al food&beverage, al settore dell'energia e ad altro ancora.

Dall'inizio degli anni Duemila la società ha rafforzato la propria presenza nel mercato, ha aumentato la forza lavoro e si è espansa in nuove geografie, per arrivare oggi a contare sei stabilimenti produttivi fra Italia, resto d'Europa e Asia, circa quattrocento dipendenti e diecimila clienti sparsi in una sessantina di Paesi.

A Fluorseals è capitato di sperimentare un incidente informatico che ha causato 24 ore di downtime. Per non ripetere l'esperienza, la società ha ben deciso di rinnovare il proprio sistema di protezione dati: l'obiettivo era quello di garantirsi tempi di ripristino decisamente più brevi rispetto al sistema di cloud recovery in uso, ma anche di poter ottenere una maggiore capacità di storage e su migliori prestazioni dei server virtuali. La nuova soluzione avrebbe dovuto poter gestire tutti i dati aziendali, le macchine virtuali, i domini Active Directory, i controller, i Web server, i server exchange email, i database Sql, i file server e altro ancora.

L'azienda ha optato per le soluzioni infrastrutturali di Syneto, o meglio per una soluzione realizzata ad hoc combinando un sistema HyperSeries 3213 e un HyperSeries 3210. Si tratta di macchine plug and play con memoria all-flash, in grado di gestire applicazioni Sql ma anche procedure di backup eseguite a livello di macchina virtuale.

 

 

 

“La soluzione iperconvergente di Syneto ci ha permesso di aumentare le prestazioni dei server Sql ma anche di ottenere una significativa riduzione dei tempi di backup a di semplificare la gestione delle macchine virtuali”, spiega Paolo Bonardi, It manager di Fluorseals. L'architettura adottata impiega un sistema di copy data management che esclude il rischio di perdita di dati, poiché ogni elemento viene replicato reciprocamente tra i due dispositivi HyperSeries. Grazie alla tecnologia Syneto, inoltre, la soluzione può garantire un ripristino del sistema in modalità Rto (recovery time objective) in soli quindici minuti, mentre i database possono tornare operativi in cinque minuti.

 

 

Tag: disaster recovery, data protection, industria, Syneto

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