• IL NOSTRO NETWORK:
  • The Innovation Group
  • Technopolis
  • ictBusiness.it
logo
logo
  • News
  • Focus
  • Eccellenze.it
  • Strategie di Canale
  • Ti trovi in:
  • Home Page
  • News

Lavoro e new normal, i più giovani non vogliono tornare in ufficio

Uno studio di Citrix svela solo il 10% dei professionisti con meno di quarant’anni desidera tornare in ufficio a tempo pieno.

Pubblicato il 26 maggio 2021 da Redazione

Lo smart working resterà un’opzione in molte aziende anche a fine pandemia, mescolandosi al lavoro in presenza per creare uno scenario “ibrido”. O almeno questa è l’impressione che si coglie leggendo le molte ricerche e sondaggi sul tema, così come le interviste a manager di aziende di ogni dimensione e settore. Un nuovo report di Citrix Systems, titolato “The Born Digital Effect”, svela che solo una piccola parte dei nativi digitali desidera tornare in ufficio o in altro luogo di lavoro a tempo pieno, preferendo la libertà e la flessibilità dello smart working. 

Come “nativi digitali” questa indagine considera non solo i giovanissimi ma tutti i nati dopo il 1981, escludendo quindi la Generazione X (quella dei nati fra il 1965 e il 1980) e includendo gli appartenenti alla Generazione Y (cioè i Millennials) e alla Generazione Z. Lo studio ha coinvolto un migliaio di dirigenti aziendali e duemila professionisti under-40 che svolgono lavori intellettuali in dieci Paesi, cioè Francia, Germania, Paesi Bassi, Regno Unito, Stati Uniti, Messico, Emirati Arabi, India, Cina e Giappone. I mercati considerati sono servizi finanziari, sanitario, tecnologia e manifatturiero.

Sui duemila dipendenti intervistati (750 appartenenti alla Gen-Z e 1.250 Millennials), solo il 10% vorrebbe tornare a tempo pieno al lavoro in presenza, tutti gli altri preferiscono la modalità “ibrida”, variamente concepita. Più della metà, potendo scegliere, lavorerebbe per la maggior parte del tempo da casa, mentre il 18% darebbe più spazio alle ore e giornate trascorse sul luogo di lavoro ma senza rinunciare a una porzione di smart working. 

Distanze di opinioni e di tecnologie
Dallo studio è emerso un certo scollamento tra ciò che i dirigenti d’azienda credono sia giusto e desiderabile per i loro dipendenti più giovani, e ciò di cui questi ultimi davvero hanno bisogno.  Il 58% dei business leader intervistati crede che i propri dipendenti under-40 vogliano tornare al lavoro in presenza in full-time o quasi, mentre in realtà questo è il desiderio di una piccola minoranza (10%).

Tra i giovani domina il bisogno di autonomia e flessiblità nella gestione della giornata, sebbene non manchi la voglia di recuperare la dimensione di socializzazione e di scambio con i colleghi.  Per l’87% degli under-40 intervistati, le priorità sono la stabilità della carriera, la sicurezza e un sano equilibrio tra sfera lavorativa e personale (il cosiddetto work-life balance).

Ciò su cui i dirigenti aziendali e i giovani dipendenti concordano è il fatto che la crisi pandemica abbia accelerato la trasformazione digitale. Nel lavoro quotidiano, entrambe le categorie usano abbondantemente la posta elettronica (100% dei nativi digitali, 98% dei business leader) e il computer (85% e 100%), mentre su altri strumenti c’è un’evidente distanza. Le applicazioni di messaggistica istantanea, come Whatsapp e Messenger, vengono usate per lavoro dall’85% degli under-40 e solo dal 21% dei dirigenti; per le tecnologie di proprietà personale, la distanza è di 78% versus 21%.

Per questo studio, la società di consulenza Oxford Analytica e la società di ricerca Coleman Parkes hanno anche elaborato un modello economico con cui è stato calcolato l’impatto della componente “nativa digitale” sulle performance finanziarie delle aziende di un determinato Paese. Ne è risultato che un 1% in più di nativi digitali sul totale della popolazione nazionale determina un incremento dello 0,9% nell’Ebitda delle aziende che risiedono in quel Paese. Se tra i cittadini di un Paese i nativi digitali aumentano del 5%, le aziende ne derivano un incremento di Ebitda del 4,5%.

Tag: citrix, lavoro, digitalizzazione, smart working, lavoro agile, Millennial, new normal, nuova normalità

CITRIX

  • Il canale si trasforma tra alleanze, marketplace, modelli di vendita
  • L’innovazione ha portato nuove idee e soldi in azienda
  • Il lavoro ibrido scatena nell'IT paure ma anche fiducia
  • Istat è già pronta per il lavoro del futuro
  • Un journey to cloud personalizzato per Msp e Isv

NEWS

  • WhatsApp per le aziende diventa (anche) un'Api in cloud
  • Killnet colpisce ancora, hacker russi sui siti di Csm e ministeri
  • Non solo ransomware: l’estorsione viaggia con il phishing
  • La trasformazione digitale rallenta, ma non dovrebbe farlo
  • Gli antivirus di Kaspersky sono sicuri? Un audit dice di sì
Seguici:
IctBroadcast

Tweets by ictBusinessIT

Top news
  • Più lette
  • Ultime pubblicate
Pubblica Amministrazione ancora debole di fronte al cybercrimine
Quale cloud per le aziende e la Pubblica Amministrazione italiana?
Un futuro articolato per il software e i servizi per i professionisti
L’acquisizione di TrustBuilder fa bene a InWebo
Pnrr e sostenibilità nelle strategie dei vendor in Italia
Conti in crescita per Ibm, il ritiro dalla Russia non fa paura
Arriva da Avaya il nuovo chief operating officer di Ivanti
Da Achab il servizio Mdr di Sababa che facilita la vita agli Msp
Visibilità e controllo dei rischi con l’ecosistema Trend Micro One
Ospedali milanesi, bloccati i sistemi IT per colpa di un ransomware
Bitdefender rafforza le strategie di canale con una doppia nomina
Sean Kerins è il nuovo amministratore delegato di Arrow Electronics
Lo smart working a Venezia è unico e non teme paragoni
Cloud portatore di resilienza, la spesa mondiale cresce del 34%
Sophos potenzia scoperta e risposta alle minacce con Soc.Os
Ancora un trimestre record per Apple, boom dei servizi
Icos si consolida in Germania con l’acquisizione di Brainworks
Crisi dei semiconduttori estesa fino al 2024, ma Intel è ottimista
Per la salute dei pazienti c’è anche bisogno di sicurezza informatica
Pc e tablet, vendite in leggero calo ma Apple può festeggiare
WhatsApp per le aziende diventa (anche) un'Api in cloud
Killnet colpisce ancora, hacker russi sui siti di Csm e ministeri
Non solo ransomware: l’estorsione viaggia con il phishing
La trasformazione digitale rallenta, ma non dovrebbe farlo
Gli antivirus di Kaspersky sono sicuri? Un audit dice di sì
Intelligenza artificiale, le questioni etiche sono stimolo e ostacolo
Sergio Grassi guida le vendite e il marketing di V-Valley
Google in fuga dalla Russia con la dichiarazione di fallimento
Barracuda amplia l’offerta Sase per ambienti ibridi e IIoT
Con la nuova interfaccia di Outlook si lavorerà ancora meglio
Chi siamo
Contatti
Privacy
Informativa Cookie
News
Focus
Eccellenze.it
Strategie di canale
The Innovation Group
Technopolis
indigo logo tig logo
© 2022 The Innovation Group, via Palermo 5, 20121 Milano | P.IVA 06750900968

ICT ECOSYSTEM SUMMIT 2022

Vendor e Distributori preparano le squadre per la digitalizzazione del Paese
19-05-2022
Enterprise Hotel - Milano
 
ISCRIZIONE