09/02/2016 di Redazione

Le memorie a stato solido superano gli hard drive in densità

Per la prima volta la tecnologia flash 3D Nand assicura agli Ssd una densità di 2,77 Tbspi, maggiore di quella raggiungibile dai tradizionali dischi rigidi. Lo svantaggio da superare è ancora quello dei costi di produzione troppo elevati.

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Non soltanto sono più veloci, come connaturato alla loro missione, ma possono anche contenere più dati. I supporti Ssd basati su tecnologia flash Nand 3D (cioè costruiti in verticale, sovrapponendo più layer di scrittura) possono ora raggiungere una densità di 2,77 Tbspi, Terabit per pollice quadrato, superando di gran misura gli 1,3 Tbpsi dei migliori hard disk oggi presenti sul mercato.

Come annunciato durante la 2016 IEEE International Solid State Circuits Conference (Isscc) svoltasi a San Francisco la settimana scorsa, la nuova soglia è stata raggiunta da Micron in laboratorio e dunque bisognerà attendere un po’ prima che si traduca in un prodotto commerciale. Il ritmo del progresso tecnico nel campo delle memoria 3D Nand flash è comunque notevole, se solo un anno fa, nella precedente edizione dell’Isscc, Samsung aveva annunciato una densità di 1,19 Tbspi per i suoi Ssd e pronosticato la soglia di 1,69 Tbpsi per il 2016. Micron, dunque, ha bruciato i precedenti record e superato anche le previsioni della concorrenza.

Le previsioni di Samsung

 

Tutto questo, in ogni caso, non spazzerà via il mercato degli Hdd: i dischi tradizionali, infatti, da un lato mantengono il vantaggio di costi minori e dall’altro continuano anch’essi a fare passi avanti. Come sottolineato dall’analista Tom Coughlin, presidente di Coughlin Associates, nel giro di un anno (fra il terzo trimestre del 2014 e quello del 2015) la densità degli hard disk è cresciuta di circa il 60%.

Il flash si sta evolvendo e sta diventando più competitivo in termini di densità di storage”, ha aggiunto Coughlin, “ma i chip continuano a essere più costosi da produrre rispetto ai dischi, e dunque il costo dello storage resterò più basso per gli hard disk ancora per un po’ di tempo”.

 

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