Le reti mesh targate Google sbarcano anche in Italia
Sono disponibili sullo store online di Big G i router Wifi in grado di coprire superfici fino a 255 metri quadrati. Il dispositivo singolo costa 139 euro, mentre il pacchetto da tre device è proposto a 359 euro.
Pubblicato il 26 giugno 2018 da Redazione

Sono passati due anni dal lancio, ma Google ha deciso di portare il proprio router wireless anche in Italia. È ufficialmente arrivata nel nostro Paese la soluzione per reti mesh di Big G, che permette di coprire superfici molto ampie grazie ai vari satelliti in grado di amplificare il segnale. Chiamato semplicemente Wifi, il prodotto del colosso di Mountain View è disponibile sullo store online italiano a 139 euro nella versione singola, mentre il pacchetto composto da base station e due ripetitori costa ben 359 euro (la spedizione è gratuita). Ma, in questa configurazione, il sistema può coprire ambienti fino a 255 metri quadrati, sicuramente superiori alla superficie media degli appartamenti dei “comuni mortali”. Per spazi inferiori a 85 metri, infatti, è sufficiente un dispositivo singolo. Anche se alcuni ostacoli particolari, come ad esempio la presenza di muri molto spessi, potrebbero indebolire in modo sensibile il segnale wireless. In casi come questo conviene allora optare per il bundle.
Il vantaggio delle reti mesh deriva proprio dalla loro enorme flessibilità, che permette di inserire dei satelliti nei vari angoli della casa o dell’ufficio per “rilanciare” il segnale e portarlo così potenzialmente in ogni angolo dell’edificio. Una funzione simile a quella degli extender, ma senza però ridurre la velocità. Google abbina alla propria soluzione un’applicazione mobile semplice e intuitiva, che permette di scoprire in pochi secondi le prestazioni della rete e di identificare eventuali anomalie. Ma non solo.
In caso di network molto congestionati, con singoli device o applicazioni che richiedono performance elevate (si pensi, ad esempio, allo streaming 4K), è possibile scegliere la priorità e riservare quindi una porzione maggiore di banda. In alternativa, si può anche disconnettere completamente un terminale dalla rete o lasciare tutto alla configurazione automatica fornita dalla funzione Network Assist. Dal punto di vista delle specifiche, il dispositivo di Big G presenta un modulo Wifi Wave 2 2 x 2 Ac1200, due porte Gigabit Ethernet e 4 GB di memoria eMmc per lo streaming di contenuti.
I router mesh non sono una novità, in quanto il mercato è ricco di produttori che offrono sistemi di questo genere: Netgear (col marchio Orbi), Linksys, Asus, Tp-Link, D-Link e molti altri. Ma l’obiettivo di Google è quello di inserirsi gradualmente nell’ambiente domestico con prodotti di connettività e per la smart home, allo scopo di creare un vero e proprio ecosistema. L’anno scorso Big G ha portato nel nostro Paese i primi dispositivi connessi e intelligenti della gamma Nest, che ora potranno essere gestiti ancora più facilmente dal router Wifi.
L'applicazione mobile di Google per la gestione delle reti mesh
Il gigante californiano fa questa scelta in un momento difficile per il mercato del networking italiano. Secondo gli ultimi dati diffusi da Aires Confcommercio, nel 2017 la vendita di router nel nostro Paese è crollata del 34 per cento sul 2016. E quest’anno è iniziato anche peggio, se è vero che nei primi cinque mesi del 2018 i volumi sono precipitati del 45 per cento. La causa è da ricercare nei provider di connettività, che forniscono i router inclusi negli abbonamenti (spesso imponendoli ai clienti).
Nella maggior parte dei casi si tratta di soluzioni essenziali, che non offrono la flessibilità e le funzionalità tipiche dei modelli più avanzati. Dettagli che, evidentemente, non interessano al consumatore medio, il quale si accontenta del dispositivo proposto dall’operatore.
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