23/12/2020 di Redazione

Le soluzioni cloud di Cybereason si appoggiano su Oracle

Il cloud di Oracle è stata scelta come infrastruttura preferenziale per la Cybereason Defense Platform: garantirà ai clienti elevate prestazioni e costi convenienti.

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Oracle è il nuovo alleato della sicurezza informatica di Cybereason. La società di Boston, presente in una trentina di Paesi, ha scelto Oracle Cloud come infrastruttura preferenziale per le soluzioni che compongono la propria offerta: la Cybereason Defense Platform, composta da servizi di protezione degli endpoint, antivirus, ricerca proattiva delle minacce, analisi degli eventi malevoli. L’accordo fra le due aziende aiuterà Cybereason a raggiungere i propri obiettivi di espansione sul mercato internazionale, potendo garantire ai clienti, grazie a Oracle, un miglior rapporto prezzo-prestazioni e funzionalità di sicurezza pre-integrate.

 

L’infrastruttura della società di Redwood è stata scelta per diversi motivi: i costi, appunto, ma anche la scalabilità, l’alta velocità e la bassa latenza garantite. Caratteristiche che permetteranno a Cybereason di erogare via cloud strumenti di individuazione e prevenzione delle minacce che utilizzano analytics comportamentali e correlazioni contestuali profonde. Per i clienti dell’azienda, inoltre, un vantaggio sarà quello di poter implementare rapidamente le soluzioni della Defense Platform, dal momento che Oracle supporta strumenti open-source aderenti agli standard di settore, come Terraform e Ansible.

 

“Abbiamo scelto Oracle Cloud Infrastructure per l’approccio security-first e per le sue performance”, commenta Lior Div, Ceo e cofondatore di Cybereason. “Insieme offriremo alla nostra clientela globale un livello di visibilità e una capacità di ridurre i rischi senza pari. Inoltre, la presenza globale di Oracle Cloud permetterà a Cybereason di offrire servizi di hosting localizzati in più Paesi per adeguarsi alle normative sulla sovranità dei dati”.

 

Invece di essere imperniato sulla logica degli alert, come molte soluzioni concorrenti, il prodotto per la protezione degli endpoint di Cybereason ha un approccio centrato sulle operations: questo permette al personale dedicato alla security di smettere di “inseguire” le segnalazioni di allarme, ottenendo automaticamente visibilità sulle attività malevole rilevate. A detta del vendor, per un’azienda è sufficiente avere un solo analista per controllare fino a 200mila endpoint. 

  

Oracle e Cybereason hanno anche siglato un accordo strategico per per portare sul mercato e vendere congiuntamente le soluzioni. La piattaforma di protezione endpoint di Cybereason è ottimizzata per essere offerta tramite le cloud region globali (con cloud di seconda generazione, “Gen2 Cloud”) di Oracle, ed è disponibile sia tramite Cybereason sia su Oracle Cloud Marketplace.

 

 

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