08/04/2019 di Redazione

Microsoft prende tempo e sposta a maggio il “nuovo” Windows 10

L’aggiornamento semestrale May 2019 Update del sistema operativo arriverà all’inizio del prossimo mese. L’installazione avverrà innanzitutto per le macchine più recenti. Skype alza il limite degli utenti per le videochiamate di gruppo: si passa da 25 a 50

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Il prossimo aggiornamento semestrale di Windows 10 arriverà a maggio e non, come si pensava, ad aprile. Lo spostamento di qualche settimana è stato ufficializzato dalla stessa Microsoft, che ha confermato come il pacchetto di novità si chiamerà Windows 10 May 2019 Update. L’upgrade, finora noto informalmente come 19h1, verrà rilasciato questa settimana sul canale Release Preview per gli iscritti al programma Insider. Il grande pubblico sarà interessato a partire da maggio anche se, presumibilmente, la distribuzione dell’aggiornamento avverrà per gradi. Come avvenuto in passato, infatti, la nuova versione del sistema operativo di Microsoft verrà rilasciata innanzitutto per le macchine più recenti e in grado (teoricamente) di “sopportare” l’update senza troppi problemi. Dalla seconda metà di maggio toccherà poi agli altri dispositivi.

Dopo gli intoppi verificatisi lo scorso autunno con la distribuzione dell’October 2019 Update, è chiaro come l’azienda di Redmond voglia evitare grane. È plausibile quindi che lo spostamento a maggio del lancio dell’aggiornamento sia dovuto anche a questo. Microsoft rilascerà anche una build finale del pacchetto ai produttori hardware, partendo dalle modifiche suggerite dagli iscritti al programma Insider che rientrano nel canale Release Preview.

Per essere certi che tutto funzioni correttamente, il vendor ha deciso di modificare anche le modalità che permettono agli utenti di controllare l’installazione. Sarà infatti possibile mettere in pausa il download delle novità e ritardare l’aggiornamento per un massimo di 35 giorni. La funzionalità “Orario di attività” è stata inoltre migliorata: in questo modo il dispositivo saprà quale sarà l’ora migliore per procedere all’installazione in base al comportamento degli utenti.

 

Le videochiamate di Skype possono ora ospitare fino a 50 utenti in contemporanea

 

Sempre rimanendo in orbita Microsoft, va sottolineata anche una novità riguardante Skype. Il popolare applicativo Voip ha ampliato il numero di persone che possono partecipare a una videochiamata di gruppo, raddoppiando il limite da 25 a 50 membri. Per riuscire a gestire al meglio l’avvio di chiamate così affollate, inoltre, il software mette ora a disposizione un segnale di notifica al posto del classico squillo.

 

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