Per sfruttare il probabile successo del Samsung Galaxy S8, fresco di presentazione, Microsoft è decisa addirittura a dichiarare definitivamente morti i propri cellulari. Il nuovo top di gamma sudcoreano, infatti, sarà disponibile nei negozi Microsoft (al momento soltanto negli Usa) in una Edition speciale arricchita di applicazioni come Office, Onedrive, Cortana, Skype e Outlook. Ovviamente il sistema operativo rimarrà sempre Android. A quanto si apprende, non appena l’utente si collegherà a una rete Wifi partirà in automatico il download del pacchetto software personalizzato da Redmond. Sembra però che il setup dovrà avvenire per forza all’interno dei negozi Microsoft: una volta arrivato a casa, quindi, il Galaxy S8 o S8 Plus conterrà tutte le applicazioni di produttività, collaboration e storage del gruppo statunitense. I dispositivi sono già ordinabili.
Le due aziende, durante l’ultimo Ces di Las Vegas, avevano annunciato una collaborazione ancora più ampia, presentando anche i nuovi Galaxy TabPro S con Windows 10. Ma la decisione del gruppo di Redmond lascia ovviamente aperto un interrogativo di spessore sul futuro della piattaforma mobile Windows, un ecosistema che già oggi detiene un market share prossimo a tramutarsi in prefisso telefonico.
Cosa ne sarà del sistema operativo? Difficile dirlo, anche perché Microsoft con la trasformazione “universale” introdotta da Windows 10 sembrava puntare anche (pur se in minima parte) sugli smartphone. Ma, a quanto pare, se gli avversari hanno le spalle troppo grandi è forse più conveniente provare a sfruttare la loro forza d’urto: usando, come in questo caso, i nuovi Galaxy S8 come cuneo per diffondere il più possibile le proprie applicazioni.
C’è un risvolto particolare in questa vicenda: chi deciderà di acquistare gli ultimi cellulari di Samsung, che in Italia costeranno 829 e 929 euro (negli Usa invece 750 e 850 dollari), nella Microsoft Edition si troverà a fare i conti con ben tre assistenti vocali. Questo perché gli smartphone integreranno di serie sia il nuovo Bixby, sia Google Assistant, a cui si aggiungerà anche Cortana. Di colpo gli S8 si trasformeranno quindi in un banco di prova reale per capire quale sarà il software di intelligenza artificiale preferito dagli utenti. Sempre che tre galli in un pollaio non siano troppi.