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Motorola chiede royalty sull'iPhone: è un circo

Il blocco delle vendite in Germania di vari modelli dello smartphone di Apple e di tutti gli iPad con connettività 3G è scongiurato, ma la controllata di Google avrebbe chiesto il pagamento di royalty pari al 2,25% del fatturato generato dalla vendita di questi prodotti. A Cupertino vogliono capire se l'importo è equo e ragionevole come imposto dalla legge.

Pubblicato il 07 febbraio 2012 da Elena Re Garbagnati

Motorola potrebbe incassare il 2,25 per cento di royalties per ciascun iPhone 3G, iPhone 3GS, iPhone 4 e per tutti gli iPad con connettività 3G che Apple venderà. La notizia è stata pubblicata dall'esperto di brevetti Florian Mueller dopo avere visionato i documenti relativi alla causa legale in corso in Germania fra le due aziende.

La notizia ha suscitato scalpore, più dell'applicazione della sentenza risalente ai primi di dicembre in cui il tribunale condannava Apple al blocco delle vendite dei suddetti prodotti per violazione di un brevetto di proprietà di Motorola.

In Germania è stato sospeso il blocco delle vendite degli iPhone

Il blocco che ha preso avvio venerdì infatti è durato solo poche ore grazie al ricorso presentato prontamente dai legali di Cupertino, perché il brevetto in discussione era protetto dagli accordi FRAND (Fair, Reasonable, And Non Discriminatory) che impongono il pagamento di royalty sulla base di termini equi, ragionevoli e non discriminatori. Apple sostiene di avere cercato in passato di accordarsi con Motorola, ma di non avere concluso nulla perché non sarebbero state offerte condizioni accettabili.

L'azienda di Cupertino ha quindi ottenuto che fosse revocato il blocco delle vendite e ha aperto un tavolo di trattative chiedendo a Motorola un accordo per la cessione in licenza del brevetto. Florian Mueller è risalito pertanto ai documenti che erano intercorsi in passato fra Apple e Motorola e ha scoperto che i termini della precedente richiesta di Motorola erano del 2,25% del fatturato che l'azienda ha generato con la vendita degli iPhone fin dal suo annuncio.

Al momento non è chiaro se la suddetta percentuale si applicherebbe solo ai dispositivi interessati dalla licenza di brevetto in discussione in Germania o anche ad altri. Considerati i numeri di vendita di iPhone e iPad, per Motorola un eventuale accordo significherebbe oltre 2 miliardi di dollari.

Alcune indiscrezioni riferiscono che Apple starebbe raccogliendo informazioni presso altre aziende che hanno in licenza lo stesso brevetto (fra cui Nokia, HTC, LG e Ericsson), per verificare se la percentuale pretesa da Motorola rientri nei termini FRAND o sia gonfiata come Cupertino presume. L'esperto di brevetti Mueller per ora appoggia Apple nel reputare la cifra "eccessiva".


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