03/04/2023 di Redazione

Olidata torna in Borsa e si rilancia come system integrator

Nata storicamente nella produzione di pc e passata da varie vicissitudini, l’azienda ha dal 2022 un nuovo socio di maggioranza. La riammissione sul mercato Euronext si associa a un piano industriale con precisi obiettivi di crescita fino al 2025.

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A volte ritornano. Magari cambiando pelle. Negli anni Novanta, Olidata è stato il principale produttore di personal computer in Italia dopo Olivetti. Poi è arrivata una crisi, a partire dal biennio 2009-2010, causa una significativa contrazione degli ordini e difficoltà di ordine finanziario e patrimoniale, arrivando alla messa in liquidazione nel 2016, con relativa sospensione a tempo indeterminato del titolo in Borsa.

Oggi, l’azienda originariamente romagnola ma oggi con sede a Roma, è tornata sul mercato azionario a Euronext Milano, a sancire un progetto di rilancio culminato con l’arrivo, nel 2022, del nuovo socio di maggioranza, ovvero Cristiano Rufini e la sua Sferanet.

Sposando il modello della capogruppo, Olidata si presenta oggi come una società di consulenza tecnologica e integrazione di sistemi, con competenze in ambiti come big data & analytics, cybersecurity, intelligenza artificiale, IoT, sviluppo software e infrastrutture Ict.

Nelle scorse settimane è stato sottoscritto il contratto di specialist con Banca Finnat Euramerica, in cui sono state confermate le direttrici del piano strategico al 2025. Esso prevede un obiettivo di crescita del fatturato dagli attuali 49,3 milioni a oltre 63,2 milioni a fine 2025, con un risultato economico netto previsto di 1,2 milioni nello stesso anno.

Sferanet è diventata negli ultimi anni una realtà orientata alla trasformazione digitale delle aziende, supportate nell’adozione di soluzioni di cybersecurity, gestione dei big data, utilizzo dell’Intelligenza artificiale e sviluppo software. Operativa in quattro sedi (Roma, Milano, Dubai e Cagliari), può contare su oltre 450 clienti e 25 partner tecnologici. Nel 2021 l’azienda ha realizzato un fatturato di oltre 45 milioni di euro. Olidata erediterà in parte gli accordi di partnership stipulati da Sferanet e porterà avanti il proprio piano di sviluppo anche attraverso acquisizioni. Rufini occupa il ruolo di presidente del Cda della società.

 

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